CHAMPIONS LEAGUE/ Juventus: dalla grande illusione, alla beffa atroce. Il Bayern vince 4-2 ai tempi supplementari. Brilla l’ex bianconero Coman

comandi Fabio Camillacci/

Allianz Arena: il bello e il brutto del calcio, tutto in una notte. A Monaco la Juventus passa in poco tempo dalla grande illusione alla beffa atroce. Dopo il 2-2 dell’andata, per volare ai quarti di finale di Champions League la squadra di Allegri contro il Bayern era chiamata all’impresa; impresa che non si è materializzata per un soffio. L’amarezza dunque è tanta. Senza Chiellini, Marchisio, Dybala e con Mandzukic (uno degli ex di turno) non al meglio, il tecnico juventino a inizio gara disegna un prudente 4-5-1 con Morata unica punta.

Juve padrona. Nonostante le pesanti assenze, il primo tempo è tutto di marca bianconera: Pogba apre le marcature dopo 5 minuti, il raddoppio è firmato Cuadrado che finalizza uno straordinario slalom di Morata al quale peraltro sull’1-0 viene annullato un gol regolare. Buffon in chiusura di frazione salva su Muller, Cuadrado si divora il 3-0 che avrebbe chiuso i giochi. Comunque, Juventus padrona del campo. Pessimo approccio alla partita da parte dei tedeschi, stranamente spenti e deconcentrati. Non a caso, gli uomini di Guardiola riescono a segnare solo al 73′ quando Lewandowski accorcia le distanze ridando speranza e linfa vitale ai bavaresi che possono così scatenare il forcing finale.

Finale per cuori forti. Il fortino della Juve crolla proprio quando sembra fatta, cioè in pieno recupero. Ironia della sorte, a confezionare l’assist per la rete del 2-2 di Thomas Muller è il giovane talento francese Coman (foto Getty-Gazzetta.it), che in estate la Vecchia Signora ha ceduto al Bayern. E’ il minuto 91. “Danke!”, urla lo speaker dello stadio celebrando il marcatore di turno. “Bitte!” risponde l’Allianz Arena in delirio. E’ una bolgia e si va ai supplementari. Il contraccolpo psicologico è devastante per Madama e infatti i due over time sono tutti di marca teutonica. Thiago Alcantara realizza il 3-2 che qualifica il Bayern ma c’è tempo pure per il sigillo di Coman (ancora lui) che firma il 4-2 finale. La Juventus esce a testa alta dalla Champions, come la Roma una settimana fa a Madrid contro il Real, ma, l’amarezza resta tanta.

Le magnifiche 8 di Champions. Nel mercoledi di Coppa Campioni nessuna sorpresa al Camp Nou: il Barcellona batte 3-1 l’Arsenal e si qualifica (all’andata 2-0 blaugrana). Con Barça e Bayern Monaco ricordiamo che si sono qualificate: Real Madrid, Manchester City, Wolfsburg, Paris Saint Germain, Benfica e Atletico Madrid. Venerdi 18 marzo a Nyon in Svizzera, andrà in scena il sorteggio per i quarti di finale. All’Italia, invece, in Europa, non resta che la Lazio che ha buone possibilità di passare il turno; oggi il ritorno degli ottavi di Europa League contro lo Sparta Praga all’Olimpico, si riparte dall’1-1 dell’andata. Intanto, il ranking Uefa del Belpaese piange.

 

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