VETTEL RISCHIA GROSSO/ La Fia mette sotto indagine le schermaglie tra il ferrarista e Hamilton a Baku. Seb potrebbe essere duramente penalizzato in vista del prossimo Gran Premio d’Austria

di FABIO CAMILLACCI/ Il caso è riaperto: la lite Vettel-Hamilton non è finita a Baku. La Federazione internazionale dell’automobile (Fia) ha infatti reso noto che lunedì prossimo 3 luglio, verrà esaminata nuovamente la collisione che domenica scorsa nel Gran Premio dell’Azerbaigian, ha visto protagonisti: il ferrarista Sebastian Vettel, poi punito in gara dai commissari con 10 secondi di stop and go, e il pilota della Mercedes Lewis Hamilton. Il motivo? “Per valutare se siano necessarie nuove sanzioni”, precisa la stessa Fia. Insomma per Seb, e forse anche per Hamilton, potrebbe esserci il rischio di nuove penalità.

Cosa potrà accadere. Non è escluso che per riesaminare accuratamente il caso, Vettel e Hamilton possano essere convocati a Parigi per fornire spiegazioni su quanto accaduto al 1° giro del GP di Baku, quando in regime di Safety Car, Seb ha prima tamponato il rivale, che lo precedeva, e che aveva improvvisamente rallentato (da 80 a 40 km/h) e poi, affiancandolo, gli aveva rifilato una ruotata, in stile “fallo di reazione” calcistico. A detta del 4 volte campione del mondo, si è trattato di un gesto involontario, dettato dal fatto che aveva tolto le mani dal volante per gesticolare contro l’inglese. Hamilton invece nel dopo gara aveva bollato il comportamento di Vettel come “non degno di un campione del mondo”.

I precedenti. Già nel novembre scorso, Vettel aveva rischiato di finire davanti al Tribunale internazionale della Fia dopo aver mandato a quel paese Charlie Whiting via radio durante il GP del Messico, accusandolo di non aver punito Max Verstappen. In quell’occasione, il ferrarista la fece franca dopo aver scritto una lettera di scuse a Todt e allo stesso Whiting. Attenzione però perchè Vettel ha già accumulato 9 punti sulla superlicenza (una sorta di patente a punti della Formula 1) e se nel prossimo GP d’Austria dovesse arrivare a 12, scatterebbe automaticamente il bando da un Gran Premio, a meno che la sentenza Fia di Parigi non sia penalizzante in anticipo per Seb. Una situazione che rischia di fare la differenza nella corsa al Mondiale di Formula 1 (nella foto: il momento della reazione di Vettel dopo l’improvvisa frenata di Hamilton).

Commenta per primo

Lascia un commento