Una risposta alla pervasività dell’odio nel “Manuale di resistenza alla violenza delle parole” edito da Utet

Di fronte alla violenza e alla pervasività dei discorsi di odio diventa urgente dar vita a una risposta incisiva. Questo è lo scopo che si pone la Rete Nazionale per il contrasto ai discorsi e ai fenomeni d’odio presentato oggi in una conferenza online. Il coordinatore di questa iniziativa è Federico Faloppa, un linguista che da anni si occupa di hate speech e autore di #ODIO, Manuale di resistenza alla violenza delle parole, recentemente uscito per Utet e che tratta proprio di fenomeni e discorsi di odio.

 IL LIBRO – Quando il 10 maggio del 2020 la notizia della liberazione di Silvia Romano si diffonde nei social, la giovane rapita in Kenya diviene in pochi istanti il bersaglio di attacchi di ogni genere, tra auguri di morte, rabbiose accuse contro il mondo del volontariato, generici insulti sessisti.

È bastato questo episodio per ricordarci la portata e la violenza di un fenomeno che la retorica dell’“Andrà tutto bene” sembrava aver ridimensionato. Ma che invece è più esplosivo che mai. Il discorso d’odio, o hate speech, non è di certo una novità, ma nell’epoca 2.0 ha trovato il modo di dilagare ovunque, inquinando e polarizzando ogni canale del dibattito pubblico: dai social ai media tradizionali, fino ai discorsi quotidiani al bar, è stato sdoganato, e in alcuni casi istituzionalizzato, un linguaggio via via più violento e pervasivo, ma allo stesso tempo sfuggente e polimorfico.

L’AUTORE- Federico Faloppa è associate professor of Italian Studies and Linguistics nel Department ofCultures and Languages dell’Università di Reading, in Gran Bretagna. Ha sempre affiancato il suo lavoro di insegnante e di ricercatore a quello di divulgatore e consulente per associazioni e organizzazioni non governative, ed è attualmente collaboratore di Amnesty  International Italia per i discorsi e fenomeni d’odio e membro del Committee of Experts on Combating Hate Speech del Consiglio d’Europa.

 

Commenta per primo

Lascia un commento