Sono stati 23 i treni regionali cancellati in Liguria nella mattinata del 16 agosto da Trenitalia per “la momentanea e non prevedibile indisponibilità di risorse fra il personale di bordo“. Lo rende noto l’azienda riferendo che dal pomeriggio l’offerta è tornata regolare. Dei 23 treni regionali cancellati, “10 sono stati sostituiti con autobus”. “Trenitalia ha garantito la mobilità in regione anche con l’aggiunta di fermate straordinarie ai treni in circolazione dopo le corse cancellate”. Le assenze sono dovute a malattie e congedi familiari per la nascita di figli. La cancellazione ha riguardato molti treni per le Riviere e questo non era mai accaduto.
La soppressione dei treni regionali dovuti alla “indisponibilità di personale” Trenitalia “è assolutamente ingiustificabile, ancora di più se si considera che siamo nel pieno del ponte di Ferragosto con la Liguria visitata da migliaia di turisti e comunque in un giorno anche lavorativo. Nessuna sanzione che commineremo a Trenitalia potrà ripagare del danno di immagine inferto”. Questa l’accusa dell’assessore regionale ai trasporti e al Turismo Gianni Berrino. “Il contratto di servizio a cui Regione Liguria contribuisce pagando il trasporto regionale è chiaro – prosegue Berrino -: i treni sono previsti anche il 16 agosto, un periodo molto importante per la nostra regione e per l’impatto che può avere sui turisti. Quanto avvenuto questa mattina ha creato un grave danno a utenti e turisti che non potrà essere coperto nemmeno dalle sanzioni che Regione Liguria comminerà a Trenitalia – ha concluso -. Serve che l’azienda garantisca il servizio per cui Regione Liguria paga e che in futuro fatti di questo genere non avvengano più”.
La deputata del Pd Rallaealla Paita ha annunciato una interrogazione parlamentare in cui chiede che il ministro Toninelli spieghi cosa è accaduto. La Cgil, in particolare ha da tempo sottolineato che le assunzioni sono insufficienti a coprire il tur-over. I rappresentanti del Pd in Consiglio regionale denunciano che non sono stati ascoltati i sindacati che da tempo denunciano le carenze d’organico e accusano l’assessore Berrino di non aver controllato l’operato di Trenitalia per un servizio pagato dalla Regione.
L’assessore ha replicato dicendo “Non spetta alla Regione fare il piano industriale di Trenitalia. Noi pretendiamo che Trenitalia cambi la sua organizzazione affincheé quanto avvenuto oggi non accada più”.
*Questa notizia Ansa non ha bisogno di commenti: si commenta da sola. È un caso di assenteismo contagioso ferragostano. Su cui i sindacati preferiscono tacere.
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