Un anno di reclusione al medico del 118 di Pescara Vito Molfese, e otto mesi al medico sociale del Livorno Manlio Porcellini e al medico del Pescara Ernesto Sabatini. I tre imputati sono stati anche condannati, insieme alla Asl di Pescara e alla Pescara Calcio, al pagamento di una provvisionale di 150mila euro. È la sentenza del giudice del tribunale monocratico di Pescara, Laura D’Arcangelo, al processo di primo grado sulla morte del calciatore del Livorno Piermario Morosini.
![PESCARA, ITALY - APRIL 14: Piermario Morosini of Livorno is carried to an ambulance on a stretcher after suddenly collapsing during the Serie B match between Pescara Calcio and AS Livorno at Adriatico Stadium on April 14, 2012 in Pescara, Italy. 25-year-old Italian footballer Piermario Morosini died after he suffered a cardiac arrest midway through the match. All Italian Serie A and Serie B matches for this weekend have now been suspended. (Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)](https://www.altroquotidiano.it/wp-content/uploads/2016/09/Morte-calciatore-Motosini-300x205.jpg)
Morosini morì il 14 aprile del 2012. Il giocatore della squadra toscana si accasciò a terra al 29′ del primo tempo, sul terreno dello stadio Adriatico di Pescara, mentre era in corso l’incontro di serie B tra la squadra abruzzese e il Livorno. I tre imputati erano accusati di omicidio colposo. Il pm Gennaro Varone aveva chiesto una condanna a due anni per Molfese e l’assoluzione, perché il fatto non costituisce reato, per Porcellini e Sabatini. Al centro del processo il mancato uso del defibrillatore nonostante ve ne fossero tre.
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