Tre esperti sub intrappolati in una grotta a Capo Palinuro. Si spera in una bolla d’aria. Salvi altri 5 partecipanti all’immersione

Tre sub sono rimasti intrappolati ieri di una delle grotte sottomarine di Capo Palinuro, a 45 metri di profondità, durante una immersione alla quale partecipavano altri 5 sub, che sono riemersi e hanno dato l’allarme. E’ difficile che siano ancora vivi a 24 ore da quel momento; tuttavia c’è ancora un barlume di speranza: ”All’interno della grotta c’è una bolla d’aria nella quale potrebbero essersi rifugiati i tre sub, quindi potrebbero essere ancora vivi”, ha detto all’ANSA il sindaco di Centola-Palinuro, Carmelo Stanziona. La conferma di questa ipotesi giunge dal capo squadra esperto dei sommozzatori dei vigili del fuoco, Gerardo Biraglia, il quale fa sapere che nella grotta vi sono sub-speleologi dei vigili che stanno tentando di raggiungere la bolla d’aria. “Una bolla – precisa – difficilmente respirabile”.

Sub intrappolati PalinuroI tre sub esperti, a detta di chi li conosce, erano in acqua dalle 10 del mattino ed erano impegnati in una immersione ‘a parete’, nei pressi di Cala Fetente, uno degli angoli più suggestivi della costa salernitana. Sono (nella foto, da sinistra) Mauro Cammardella, titolare proprio a Palinuro del centro diving Mauro Sub; Mauro Tancredi, sempre del posto, e Silvio Anzola, di Milano.

Cammardella si definisce, sul sito della Mauro Sub, “istruttore Padi, Cmas e Dan, svolge l’attività subacquea con grande passione, professionalità ed infinita pazienza, profondo conoscitore dei fondali e delle grotte di Capo Palinuro, ove s’immerge tutti i giorni dell’anno, anche nei periodi più freddi. Si avvale di un Team di istruttori e guide specializzati in grotta, tutti accomunati da una grande passione per il mare”.

Sub a PalinuroSulla pagina Facebook ‘Mauro Sub Capo Palinuro‘, non solo si è diffusa la notizia della morte dei sub, ma ci sono anche le immagini (foto a lato) del ‘battesimo subacqueo’ della figlia di Anzola, postate proprio da Cammardella, che parla di “emozione indescrivibile del papà”.

I cinque che sono riusciti a risalire sono stati ascoltati nella Capitaneria di Porto di Palinuro. Per un estremo tentativo di salvataggio (e per l’eventuale recupero dei corpi) è intervenuto immediatamente sul posto un nucleo di speleologi del vigili del fuoco .

Qualche anno fa una tragedia analoga era avvenuta a Capo Palinuro in circostanze analoghe e sono stati 4 i sub che vi hanno perso la vita.

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