di Fabio Camillacci/
La Juventus rivoluzionata stecca ancora: i bianconeri non vanno oltre l’1-1 allo Stadium di Torino contro il Chievo. Negli altri anticipi della terza giornata: la Roma vince a fatica in casa dei corregionali del Frosinone, mentre la Fiorentina al Franchi supera 1-0 il Genoa. Babacar castiga il “Grifone” rossoblu. In attesa delle altre 7 gare, la classifica in alto recita: Chievo e Roma al comando con 7 punti. Una nuova favola per quello che un tempo era il “Chievo dei miracoli”. Complimenti a mister Maran e ai suoi ragazzi. Clivensi in vantaggio a Torino con un tiro da fuori del finlandese Hetemaj (foto). La squadra veneta sfiora il raddoppio: prima Buffon è miracoloso con l’aiuto del palo, poi l’arbitro Guida (il peggiore in campo) annulla ingiustamente un gol a Cesar per presunto fallo su Bonucci. La Juventus non è guarita, Allegri deve ancora trovare la quadra, far inserire bene i tanti nuovi arrivati. Il pareggio juventino arriva su calcio di rigore concesso per un ingenuo fallo di Cesar: dal dischetto trasforma Dybala. La Vecchia Signora adesso è a -6 dalla Roma, ovvero la principale avversaria bianconeri per la lotta scudetto. Siamo comunque solo all’inizio. Roma che vince ma non convince. Tutto questo alla vigilia del primo turno di Champions League che ha in programma: Manchester City-Juventus e Roma-Barcellona. Un primo turno da brividi per le italiane contro quelle che attualmente sono le squadre più forti d’Europa.
Roma corsara in Ciociaria. Al “Matusa” contro il Frosinone, per questo primo storico derby regionale del Lazio in A, la Roma batte 2-0 i ciociari. Ma, rispetto ai pronostici della vigilia, quella dei giallorossi, è stata una vittoria più sofferta del previsto. Le reti di Iago Falque (in chiusura di primo tempo) e di Iturbe (al 93’) sono le uniche cose belle fatte vedere dalla squadra di Rudi Garcia. Nella ripresa, con gli ospiti in vantaggio 1-0, i padroni di casa spingono, però, alla compagine di Stellone mancano qualità e peso in fase offensiva. Capitolini invece involuti rispetto alla prestazione di grande qualità sfoggiata il 30 agosto scorso contro la Juventus. Eccessivo il turn over di Garcia in vista del Barça. Squadra stravolta. Anche il tecnico francese, come il suo collega bianconero, deve ancora trovare la quadra: Garcia per andare lontano, dovrà gestire al meglio l’ampia rosa, una rosa ricca di qualità. Primo punto: trovare un undici di base. La giostra di cambi è dannosa. E ora sotto con le altre partite del terzo turno di campionato: riflettori puntati sul derby della “Madunina”, Inter-Milan.
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