Si scopre che il giovane bolzanino Benno Neumair aveva confessato già un mese fa di aver ucciso i genitori, ma i verbali erano stati secretati dalla Procura

Benno e i genitori uccisi

Finalmente si è appreso ufficialmente che il giovane bolzanino Benno Neumair ha confessato l’uccisione dei suoi genitori, Laura Perselli e Peter Neumair. In realtà la confessione di Benno Neumair è avvenuta un mese fa, subito dopo il ritrovamento del cadavere di sua madre Laura nell’Adige. Lo ha detto l’avvocato del giovane, Flavio Moccia, il quale ha rivelato che  ” è avvenuta dopo un forte ed intenso crollo psicologico”. La notizia comunque non è mai trapelata perché la Procura aveva secretato l’interrogatorio adottando una procedura in verità singolare.

Moccia ha annunciato che ora ci sarà un incidente probatorio per stabilire la capacità di intendere e volere di Benno. Lo comunica la Procura di Bolzano, che ha desecretato i verbali dei due interrogatori, nel corso dei quali l’indagato, alla presenza dei difensori, ha ammesso le sue responsabilità. La Procura ha fatto richiesta di incidente probatorio in merito alla capacità di intendere e volere dell’indagato, che si trova in carcere a Bolzano. La coppia bolzanina era scomparsa lo scorso 4 gennaio, il 29 gennaio il figlio Benno Neumair era stato arrestato e il 6 febbraio la salma della madre era stata trovata nell’Adige nei pressi di Egna. Durante l’interrogatorio di garanzia il 30enne si era avvalso della facoltà di non rispondere, nei giorni scorsi, tramite i suoi legali, aveva invece manifestato la volontà di incontrare gli inquirenti.

 

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