Sono stati riportati in carcere, a distanza di poche ore l’uno dall’altro, i due romeni evasi dal carcere di Rebibbia. Uno si è costituito ieri sera ai Carabinieri di Tivoli: è Catalin Ciobanu, 33 anni, che due giorni fa avrebbe dovuto comparire come imputato in un processo per sequestro di persona e omicidio preterintenzionale, per aver rapito un commerciante egiziano, che in seguito era morto per infarto. L’altro, Mihai Florin Diaconescu, 28 anni, condannato per rapina e ricettazione, è stato ripreso dai Carabinieri del Comando provinciale di Roma nella notte a un posto di blocco a bordo di un furgone nella zona di Tivoli Terme dopo aver tentato una breve fuga a piedi.
“Il mio assistito ha deciso di consegnarsi ai carabinieri perché si è reso conto di aver fatto una sciocchezza ed era mortificato per quanto avvenuto”. Così l’avvocato Andrea Palmiero, difensore di Catalin Ciobanu, aveva commentato la decisione dell’evaso di consegnarsi ai carabinieri di Tivoli. L’uomo avrebbe deciso di recarsi dalle forze dell’ordine anche perché si sentiva braccato dai continui controlli che hanno riguardato anche un campo nomadi, dove sia Ciobanu sia Diaconescu avrebbero trascorso la breve latitanza.
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