SANITA’/ Il presidente Conte e il ministro Speranza: «Abolizione del superticket e stabilizzazione di 30mila precari. Poi un “patto per la salute”»

“Da qui al 2023 mi piacerebbe lanciare un patto sulla Salute e sforare o sfiorare i dieci miliardi di investimenti sulla Salute”. Lo dice il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa sui primi 100 giorni di Governo nella Sanità.

Più fondi per la Sanità, abolizione del superticket, stabilizzazione di oltre 30mila precari tra medici, infermieri e ricercatori, innalzamento del tetto di spesa per le assunzioni. A cento giorni dall’insediamento del governo, il ministro della Salute Roberto Speranza ed il premier Giuseppe Conte illustrano, in una conferenza stampa al ministero della Salute, gli obiettivi raggiunti. Presenti anche il vice ministro alla salute, Pierpaolo Sileri, e la sottosegretaria Sandra Zampa.

Una ‘timeline’ fitta dall’insediamento del nuovo governo, lo scorso 5 settembre, che ha puntato ad un “piano ricostituente” per la Sanità italiana: tra i risultati illustrati, innanzitutto l’aumento di risorse per il Servizio sanitario nazionale, con 2 miliardi sul Fondo sanitario per il 2020 (un incremento raddoppiato rispetto allo scorso anno, dallo 0,9% all’1,8%). Ed ancora: 2 miliardi stanziati per l’edilizia sanitaria e 235 milioni per nuovi strumenti diagnostici negli studi dei medici di famiglia. Altro obiettivo raggiunto, indicato da Speranza, l’abolizione del superticket da 10 euro: da settembre non si pagherà più.

“È la prima volta e non é mai successo prima che un presidente del Consiglio venisse al ministero della salute: è un segno importante degli investimenti che il governo vuole fare sul settore salute”, ha rilevato il ministro Speranza. “Ci confermiamo innovativi anche in questo”, ha commentato il presidente del Consiglio. “Due miliardi in più per il fondo sanitario con questa legge di bilancio sono un primo impegno e un investimento di 10 miliardi per la sanità da qui alla fine della legislatura, come annunciato dal premier, é un impegno storico. Non si era mai visto un tale impegno per il settore”, ha aggiunto il ministro della Salute.

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