Ryanair accetta di trattare con i sindacati per bloccare lo sciopero. Ma ancora caos nei voli per altre proteste

Svolta di Ryanair nei rapporti con i suoi dipendenti con i sindacati. La compagnia irlandese annuncia di aver scritto ai sindacati dei piloti in Irlanda, Regno Unito, Germania, Italia, Spagna e Portogallo invitandoli a colloqui per legittimarli come organizzazioni rappresentative in ciascuno di questi Paesi. “Ryaniar cambierà la sua politica di lungo corso di non riconoscere i sindacati allo scopo di evitare qualsiasi minaccia di interruzione ai suoi clienti e ai suoi voli durante la settimana di Natale”, si legge nella nota.

E l’Anpac ha perciò sospeso lo sciopero dei piloti di Ryanair previsto per oggi (dalle 13 alle 17).

Tuttavia oggi permangono molti disagi per coloro che devono volare per un’altra protesta che interessa i controllori di volo dell’Enav, indetta da Fit Cisl e Ugl Ta. Proprio in vista di quest’ultimo sciopero, Alitalia ha già programmato la cancellazione di alcuni voli, sia nazionali che internazionali, attivando un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri (l’80% di quelli coinvolti dalle cancellazioni riuscirà a volare nella stessa giornata di domani).

Per Alitalia è in programma anche uno sciopero di 24 ore indetto dalla Cub trasporti, ma non sono attese ripercussioni sui voli per questa agitazione. Possibili disagi, inoltre, per chi viaggia con la low cost Vueling, per la quale è in programma uno sciopero di 4 ore (dalle 10 alle 14) del personale navigante indetto dall’Usb. In sciopero, infine, per 4 ore, anche i dirigenti dell’Enac.

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