L’ex assessore del Comune di Roma Daniele Ozzimo (Pd) è stato condannato dal gup a due anni e due mesi nell’ambito del processo “Mafia Capitale”. Ozzimo è accusato di corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio. Giudicato col rito abbreviato, era tornato libero il 24 dicembre scorso in accoglimento dell’istanza di scarcerazione presentata al suo difensore dopo che era caduta l’accusa di “corruzione per asservimento della funzione”. Ad un riascolto in aula delle intercettazioni si sentiva nettamente che Salvatore Buzzi, indicato come la mente di “Mafia Capitale” insieme con Carminati, diceva: “Ozzimo non prende soldi”.
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