PRIMARIE USA. Repubblicani: Cruz batte Trump nello Iowa. Democratici: pari tra Sanders e Hillary (che vince al sorteggio)

Cruz e TrumpPrimo risultato delle primarie americane per le candidature alle elezioni presidenziali di novembre nello stato dello Iowa (che tradizionalmente apre la grande competizione)  e prima sorpresa: in campo repubblicano vince Ted Cruz battendo Donald Trump. Il senatore texano ha battuto il vulcanico re delle tv, che a sua volta è tallonato a distanza molto più ravvicinata del previsto dal senatore di origini cubane Marco Rubio.

Sen. Bernie Sanders, of Vermont,, left, and Hillary Rodham Clinton laugh during the CNN Democratic presidential debate, Tuesday, Oct. 13, 2015, in Las Vegas. (AP Photo/John Locher)

In campo democratico, invece, una conferma: è finita in parità tra Hillary Clinton da Bernie Sanders: i due sono arrivati testa a testa, tanto che per attribuire la vittoria a uno dei due è stato necessario ricorrere al sorteggio con la monetina. La fortuna ha favorito Hillary, ma ora Sanders chiede il riconteggio dei voti.

“L’Iowa ha parlato. Ha mostrato che la nomination repubblicana non sarà decisa dai media, da Washington e dalle lobby, ma dal popolo”: così Ted Cruz festeggia la sua vittoria nei caucus, definita “una vittoria dal basso”. E ha rispolverato addirittura lo slogan del 2008 di Barack Obama, che proprio in Iowa sconfisse Hillary Clinton:“Yes We Can” .

Anche Donald Trump, facendo buon viso a cattivo gioco, dice di ”essere felice del risultato” in Iowa: anche se Marco Rubio lo ha quasi raggiunto, a un solo punto di distanza. ”Tornerò spesso, forse tornerò e comprerò una fattoria”: così il tycoon saluta l’Iowa, prima di partire per il New Hampshire, dove si vota il 9 febbraio.

Hillary Clinton aveva deciso di parlare in diretta tv da Des Moines mentre ancora i risultati dei caucus in Iowa non erano certi. Da parte sua, il “socialista” Sanders aveva già definito il risultato dei caucus dell’Iowa un “pareggio virtuale”, un pareggio che poi si è rivelato effettivo e che lui considera una vittoria. Invece Martin O’Malley, l’altro candidato democratico alla Casa Bianca, ha sospeso la campagna elettorale e si è ritirato mentre erano ancora in corso le votazioni in Iowa. (Servizio Ansa)

LE TAPPE VERSO LA CASA BIANCA

Con i caucus dell’Iowa lunedì 1 febbraio è partita la corsa verso la Casa Bianca, che si concluderà con il voto del prossimo 8 novembre (Election day) e l’insediamento del successore di Barack Obama il 20 gennaio 2017. Dalle primarie all’Election Day, passando per le convention democratica e repubblicana di luglio, ecco le principali tappe della stagione elettorale.

* CAUCUS IN IOWA – La stagione delle primarie per consuetudine inizia nel piccolo Stato del Midwest. Qui gli elettori repubblicani e democratici per eleggere i propri delegati si riuniscono in assemblee chiamate ‘caucus‘, che si tengono in scuole, palestre, sale pubbliche. Il voto non è segreto, in un’urna, ma avviene in maniera informale, anche per alzata di mano. I ‘caucus’ si svolgono anche in altri stati meno popolati, come il Nevada, l’Arkansas o il Wyoming.

* IL ‘SUPER TUESDAY’ – Dopo il New Hampshire (9 febbraio), il 1° marzo è la giornata più importante delle primarie perché si vota in 14 Stati, tra cui Texas e Virginia. E’ spesso la tappa decisiva da cui emergono i candidati destinati a vincere la nomination. Determinante anche l’esito del voto in ‘Stati-chiave’ come la Florida e l’Ohio il 15 marzo, o in Stati col maggior numero di delegati da eleggere come New York il 19 aprile e la California il 7 giugno. L’ultimo voto il 14 giugno nel District of Columbia, dove si trova la capitale federale Washington.

* CONVENTION A FINE LUGLIO – Sono le kermesse in cui i delegati democratici e repubblicani eletti durante le primarie scelgono i rispettivi candidati alla Casa Bianca investendoli con la cosiddetta ‘nomination’. La convention repubblicana si svolgerà dal 18 al 21 luglio alla Quicken Loans Arena di Cleveland, in Ohio. Quella democratica al Wells Fargo Center di Filadelfia, in Pennsylvania, dal 25 al 28 luglio.

* L’ELECTION DAY L’8 NOVEMBRE – E’ il giorno del voto. Gli elettori si recheranno alle urne non solo per scegliere il nuovo inquilino della Casa Bianca, ma anche per rinnovare una parte consistente del Congresso: l’intera Camera dei Rappresentanti e un terzo del Senato. In alcuni stati si voterà anche per rinnovare la carica di governatore.

* L’INAUGURATION DAY – La data è fissata per il 20 gennaio 2017. E’ il giorno dell’investitura del nuovo presidente e del cambio della guardia con Barack Obama. Momento clou è il giuramento, seguito dalla tradizionale parata lungo Pennsylvania Avenue, la principale arteria di collegamento tra Capitol Hill, sede del Congresso, e la Casa Bianca.

Commenta per primo

Lascia un commento