ORA DI PUNTA/ Il sillogismo di Maria Elena

ORA di puntadi ENNIO SIMEONE – Aristotele definì Sillogismo categorico  la forma di argomentazione logica costituita da tre proposizioni concatenate tra loro in modo tale che dalle prime due si possa dedurre una conclusione. E faceva il seguente esempio: Tutti gli uomini sono mortali, tutti i Greci sono uomini, quindi tutti i Greci sono mortali.

La ministra Boschi, ancora fresca di studi liceali, si è appellata (pur senza nominarlo, forse per decenza) al grande filosofo greco vissuto oltre trecento anni prima di Cristo per giustificare la frase con cui ha bollato come “amici di Casa Pound” (il movimento estremista di destra noto per le sue spedizioni punitive) coloro che hanno annunciato di votare NO al referendum sulla riforma costituzionale, al cui esito  Renzi dice di voler legare il suo futuro politico.

E all’inutilmente raffinato Cuperlo, esponente della sinistra Pd, che nella riunione della Direzione del partito  le chiedeva di scusarsi per quella frase pesantemente offensiva, Maria Elena ha sfrontatamente risposto che la sua era una semplice constatazione, in risposta a chi accusa la maggioranza del Pd di essere amica di Verdini. Cioè si è appellata al seguente sillogismo: Gli aderenti a Casa Pound votano no al referendum, la sinistra vota no al referendum, la sinistra è amica di Casa Pound.

Naturalmente se si applicasse a lei lo stesso sillogismo si potrebbe dire: Gli amici di Verdini voteranno sì al referendum, la Boschi voterà sì al referendum, la Boschi è amica di Verdini.

Ma questo non c’è bisogno di Aristotele per dimostrarlo.

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