MOTORSPORT/ Formula 1: a Silverstone nel Gran Premio del 70° Anniversario trionfo di Verstappen su Red Bull. Battute le Mercedes di Hamilton e Bottas. Leclerc su Ferrari ai piedi del podio. MotoGP, a Brno vince Binder con la Ktm davanti a Morbidelli e Zarco

di FABIO CAMILLACCI/ Tra Formula 1 e motociclismo, è stato un altro week end ricco a livello di motori. Partiamo dalle quattro ruote. Il Mondiale 2020 di Formula 1 prosegue con le tappe previste dal singolare calendario imposto dall’emergenza sanitaria da coronavirus. Seconda gara consecutiva sul circuito britannico di Silverstone: nel Gran Premio del 70° anniversario (70 anni di corse sulla pista inglese), trionfa Verstappen su Red Bull davanti alle Mercedes di Hamilton e Bottas. Il monegasco Leclerc chiude ai piedi del podio con una Ferrari che sembra almeno aver ritrovato il passo. Mentre il pilota olandese vince grazie a una strategia diversa dalle monoposto della casa di Stoccarda; grande gestione delle gomme da parte della Red Bull.

Gli altri piazzamenti. Quinto posto per Alex Albon con l’altra Red Bull che precede Lance Stroll e Nico Hulkenebrg con le Racing Point, che hanno preso un’altra reprimenda per aver impiegato le prese freni dichiarate copiate dalla Mercedes 2019. A punti anche Esteban Ocon (Renault), Lando Norris (McLaren) e Dani Kvyat (AlphaTauri). Strepitoso il lavoro della Red Bull Honda, che ha iniziato a costruire questo successo sabato 8 agosto quando si è deciso si disputare la Q2 con la gomma dura, rispetto alle due Mercedes sulle medie. Ancora una volta male Vettel con la seconda “Rossa”: in testacoda alla curva 1, Seb ha disputato una gara in rimonta chiusa al 12° posto.

Strategia vincente. Verstappen ha ottenuto il quarto tempo nelle qualifiche, ma il programma era proprio quello di allungare il più possibile il primo stint di gara dietro alle Mercedes, gestendo il più possibile la gomma. Lo si poteva fare perché in questo Max si sta con confermando eccezionale. E la Red Bull pure, visto che già domenica scorsa la RB16 aveva capito che il suo telaio consumava meno gli pneumatici rispetto alle Mercedes, che avevano perso il 2° posto di Bottas e rischiato la vittoria con Hamilton, che arrivò al traguardo, lo ricordiamo, su 3 ruote.

Gara perfetta per Max e la Red Bull. Verstappen ha allungato lo stint fino al 27° giro, mentre le due Mercedes, quando hanno montato le gomme dure, non hanno trovato la velocità che speravano, anzi solo usura. Così l’olandese ha marcato Bottas, che aveva la prima posizione dopo la pole, ha cambiato le gomme ed è tornato in pista dietro al finlandese, fulminandolo subito. Anche dopo la seconda sosta Bottas non è mai riuscito ad avvicinare Verstappen, e Hamilton, capita la situazione, ha chiesto se potesse provare ad andare fino alla fine, ma dai box gli hanno detto che la seconda sosta era inevitabile. E così è tornato in pista, ha passato Leclerc e Bottas prendendosi i preziosi 18 punti della piazza d’onore. Domenica prossima la sesta tappa con il GP di Spagna a Barcellona. E ora spazio alle due ruote.

Brno, Repubblica Ceca: il terzo Gran Premio del Mondiale 2020 classe MotoGP, lo vince Binder davanti a Morbidelli e Zarco. Un podio che resterà scolpito nella storia del motociclismo per la quantità di primati che si porta dietro. Prima vittoria della KTM nella classe regina, primo successo del centauro sudafricano che porta per la prima volta la bandiera del suo paese sul gradino più alto in top class. Senza il “Marcziano” Marquez, assente per una ricaduta dopo la frattura dell’omero, tutto è possibile.

Gara agrodolce per “il Morbido”. Sul podio sale per la prima volta anche un grande Franco Morbidelli della Petronas a cui un po’ d’amaro in bocca alla fine resta; anche se il pilota romano fa buon viso a cattivo gioco dichiarandosi soddisfatto. Certo dopo aver condotto in testa per due terzi di gara e avere accarezzato il pensiero di una clamorosa vittoria, un po’ di rammarico c’è.

Valentino Rossi chiude al quinto posto e recrimina. Il rammarico del Dottore riguarda la brutta qualifica che ne ha penalizzato la gara. Il campione pesarese con la sua Yamaha ha girato sugli stessi tempi dei primi, ma risalire dalla decima posizione in griglia, gli ha fatto perdere parecchio tempo. Al termine, il pilota Yamaha dichiara: “Complessivamente è stata una gara positiva, il podio l’ho perso nelle qualifiche. Bravo Morbidelli. Assetto ok, ma partendo dalla quarta fila è dura. Franco? Meritava questo risultato, sarà competitivo fino alla fine”. Ora pausa lunga per il Motomondiale: si torna in pista il 16 agosto con il GP d’Austria.

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