Morto a Parigi il grande regista iraniano Abbas Kiarostami

epa03228785 Iranian director Abbas Kiarostami attends the press conference for 'Like Someone In Love' during the 65th Cannes Film Festival, in Cannes, France, 21 May 2012. The movie is presented in the Official Competition of the festival, which runs from 16 to 27 May. EPA/GUILLAUME HORCAJUELO

Il regista iraniano Abbas Kiarostami è morto all’età di 76 anni. a Parigi, dove in un ospedale si stava sottoponendo alle cure contro un tumore, scrivono le agenzie citate dalla Bbc.

Kiarostami – che vinse la palma d’oro a Cannes nel 1997 per il film ‘Il sapore della ciliegia’ – era nato a Teheran nel 1940. Era restato in Iran dopo la rivoluzione islamica del 1979 e diresse oltre 40 film.  Dopo l’elezione alla presidenza iraniana di Mahmoud Ahmadinejad, esponente ultraconservatore, aveva deciso di realizzare i suoi film all’estero.

“E’ una perdita grandissima, quella di un immenso artista”, scrive il sito internet del quotidiano francese Le Monde. “Una perdita per il mondo del cinema, e non solo quello iraniano. È stato unico e irripetibile. Il suo sguardo sul mondo e sugli esseri umani era di una pulizia disarmante”: così lo ricorda  l’attore e montatore italo-iraniano Babak Karimi, noto in particolare per le sue interpretazioni negli ultimi film di Ashgar Fahradi. L’attore considera “incalcolabile” l’influenza di Kiarostami sulle nuove generazioni del cinema iraniano. Personalmente ha lavorato con il regista scomparso per circa sette anni, racconta, fino a diventare co-produttore del film in tre episodi “Tickets” (2005), firmato anche da Ermanno Olmi e Ken Loach. “Per me – dice Karimi, figlio d’arte, nato a Praga dall’attore, regista e drammaturgo Nosrat Karimi è dall’attrice e regista Alam Danai – Kiarostami è stato un sostituto del padre, un maestro e un amico”.

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