Militare di origine ispanica spara all’aeroporto di Fort Lauderdale (Florida): 5 morti e 13 feriti. Soffre di turbe psichiche

E’ di 5 morti e 13 feriti il bilancio della sparatoria all’aeroporto di Fort Lauderdale, in Florida meridionale. L’uomo che ha aperto il fuoco, un militare di origine ispanica, Esteban Santiago, 30 anni, (foto) è stato arrestato dalla polizia. Era un passeggero di un aereo proveniente dal Canada ed aveva la pistola in una borsa imbarcata nella stiva. Vestito con una t-shirt di Guerre Stellari, mirava alla testa delle sue vittime. Ad un certo punto ha ricaricato l’arma e ha ripreso a sparare, secondo il racconto di alcuni   testimoni. Pare che avesse avuto a bordo dell’aereo scontri verbali con alcuni passeggeri.

Il militare soffre da tempo di problemi psichici e sarebbe stato

ammesso nei mesi scorsi in un ospedale psichiatrico. Nel novembre 2016 sarebbe andato all’ufficio dell’Fbi di Anchorage, in Alaska, affermando che era “costretto a combattere per l’Isis”. Lo riporta la Cbs citando alcune fonti, secondo le quali nel 2011 o nel 2012 Santiago era stato anche indagato per pedopornografia, ma le autorità non avevano ottenuto prove sufficienti per poterlo denunciare.

Donald Trump, proprio oggi insediato alla Casa Bianca dal Congresso degli Usa, ha detto: “Sto seguendo da vicino la terribile situazione in Florida. Ho appena parlato con il governatore Scott, che si è recato sul posto. Restate al sicuro”.