Mattarella: “Non criticare l’UE per burocrazia oppressiva”

VerbavolantIl presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è intervenuto alla cerimonia sul tema “L’Europa luogo di superamento dei conflitti” organizzata al Teatro Verdi in occasione del centenario dell’unione di Gorizia all’Italia, alla presenza del presidente della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor. E tra l’altro ha detto: “L’Unione Europea ha cambiato le regole del gioco, facendo tacere le armi e parlare i popoli, facendo recedere i nazionalismi e avanzare il dialogo. E’ a questo progetto politico e sociale, prima ancora che economico, che dobbiamo il più lungo periodo di pace che l’Europa abbia mai sperimentato”. Ma – ha proseguito Mattarella – troppe volte,  nella dialettica interna e internazionale,  l’Unione viene criticata, le sue regole trattate come l’esempio di una burocrazia complessa e, a volte, addirittura oppressiva, come un limite rispetto a un passato esclusivamente nazionale che taluno vorrebbe raffigurare come una sorta di età dell’oro”

Un dubbio: ma Mattarella queste cose le ha dette anche a Renzi?

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