Marchionne: «C’è un limite oltre il quale il profitto diventa avidità»

Verbavolant“Non possiamo demandare al funzionamento dei mercati la creazione di una società equa perché non hanno coscienza, non hanno morale, non sanno distinguere tra ciò che è giusto e ciò che non lo è”. Lo ha detto l’amministratore delegato della Fca Sergio Marchionne ai vincitori di un premio Luiss sulla finanza.

Marchionne  ”L’efficienza – ha aggiunto – non è e non può essere l’unico elemento che regola la vita. C’e’ un limite oltre il quale il profitto diventa avidità e chi opera nel libero mercato ha il dover di fare i conti con la propria coscienza”.

Vale anche per lui?

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