L’associazione nazionale magistrati ha proposto una soluzione per la ricollocazione dei magistrati dopo un periodo di impegno nella politica attiva. La proposta consisterebbe nella semplice conservazione dello “status di magistrato”, ma con un collocamento definitivo del “fuori dall’esercizio della giurisdizione, con funzioni amministrative e non dirigenziali”. E comunque con “esclusione di accedere alla Cassazione e relativa Procura Generale o di fare ritorno all’ufficio di provenienza”.
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