L’ULTIMO ADDIO DI ROMA A GIGI PROIETTI

L’immagine proiettata all’Auditorium parco della Musica (foto di Musacchio, Ianniello & Pasqualini)

Roma ha dato l’addio a Gigi Proietti, che l’ha attraversata per l’ultima volta passando, tra gli applausi commossi di quanti hanno potuto seguire il carro funebre ricoperto di rose rosse, dal Campidoglio, accolto da tutte le forze di polizia della città e dal presidente dell’assembla capitolina Marcello De Vito in rappresentanza anche della sindaca Virginia Raggi (impossibilitata ad essere presente perché costretta all’isolamento domiciliare essendo risultata positiva al covid), per poi ricevere un lunghissimo, commosso

Il passaggio del feretro a Villa Borghese durante il funerale laico di Gigi Proietti al Globe Theatre (foto Ansa di Riccardo Antimiani) 

applauso all’ultima entrata in scena al “suo” Globe Theatre, il teatro elisabettiano che ha creato e guidato per 17 anni nel cuore di Villa Borghese e che ora porterà il suo nome. Ad accoglierlo, nella seconda tappa del corteo attraverso Roma, trasmesso in diretta anche su Rai1, tante maestranze, cittadini, amici e colleghi, dai suoi “allievi” Flavio Insinna ed Enrico Brignano, Massimo Wertmuller, Paola Tiziani Cruciani, Marisa Laurito, e tanti altri come loro e da Walter Veltroni, che gli ha rivolto l’ultimo, commosso saluto. La cerimonia funebre è stata poi celebrata nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo. 
Un ultimo omaggio gli è stato infine tributato all‘Auditorim anche dalla Fondazione Musica per Roma proiettando sulla cupola della Sala Sinopoli la sua immagine con le braccia spalancate (foto in alto) che salutano il suo pubblico, lo sguardo sorridente e luminoso in una delle sue repliche di Cavalli di Battaglia: sarà proiettata, a partire dalle 17.30, sulla cupola della Sala Sinopoli.

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