L’addio a Bud Spencer. Tra la folla anche Terence Hill, arrivato dagli Usa

Terence Hill arriva nella Chiesa degli Artisti dove stanno cominciando i funerali di Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer a Piazza del Popolo a Roma, 30 giugno 2016. ANSA/MASSIMO PERCOSSI
Terence Hill arriva nella Chiesa degli Artisti (foto di Massimo Percossi per l’Ansa)

Un grandissimo applauso della folla radunatasi in Piazza del Popolo ha salutato l’ingresso del feretro di Bud Spencer nella Chiesa degli Artisti a Roma, dove si sono svolti i funerali dell’attore, il cui vero nome era Carlo Pedersoli, mentre una banda suonava la musica dei più noti film che lo hanno visto protagonista con Terence Hill, che è giunto dagli Stati Uniti per accompagnare l’amico all’ultimo viaggio. Mario Girotti – che aveva cambiato nome in Terence Hill d’accordo con Carlo Pedersoli, che aveva scelto per sé quello di Bud Spencer –  è stato tra i primi ad arrivare in chiesa, entrando da una scala laterale per evitare l’assedio dei fotografi e teleoperatori. Commosso, è entrato in silenzio non rispondendo ai giornalisti e andando ad abbracciare i familiari dell’amico e compagno di tante avventure cinematografiche. Tra gli altri c’erano il regista Dario Argento, il campione di pugilato Nino Benvenuti, l’attrice Giovanna Ralli, i fratelli Vanzina.

“Bud Spencer era un gentiluomo napoletano, un uomo buono e di grandissimo talento”, ha detto il regista Enrico Vanzina.  Lo ricorda come “una persona di grande umiltà e solare” l’attore Franco Nero, mentre il produttore Fulvio Lucisano, che ha prodotto alcuni dei suoi film, tra i quali ‘Dio perdona io no’, ne sottolinea la disponibilità, “era una bravissima persona”. All’interno della chiesa, addobbata con fiori bianchi e azzurri, sotto l’altare sono stati posti i gonfaloni del Coni e del Comune di Roma.

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