La nazionale italiana di lancio del disco Daisy Orakue bersaglio di un lancio di uova a Moncalieri. Gesto razzista?

Daisy Osakue, atleta della Nazionale azzurra, è stata colpita nella notte al volto da un uovo lanciato da un’auto in corsa a Moncalieri. “Per fortuna è soltanto un’abrasione. Qualche giorno di riposo, qualche goccia e dovrei star bene”, ha detto la primatista italiana under 23 di lancio del disco. Non dovrebbero dunque esserci problemi per la sua partecipazione agli Europei di atletica a Berlino.

Daisy Osakue è nata a Torino da genitori nigeriani. “L’hanno fatto apposta. Non volevano colpire me come Daisy, volevano colpire me come ragazza di colore“. “In quella zona ci sono diverse prostitute, mi avranno scambiate per una di loro – aggiunge all’uscita dall’ospedale Oftalmico di Torino -. Mi era già capitato di essere vittima di episodi di razzismo, ma solo verbali. Quando però si passa all’azione, significa che si è superato un altro muro”. “Io non escludo i motivi razziali. Non voglio essere criticata per questo, ma secondo me mi hanno lanciato quel uovo, in viso, da un’auto che viaggiava a tutta velocità, semplicemente perché sono di colore”, sottolinea la giovane atleta. “Spero che trovino i responsabili – conclude -: solo così si potrà sapere il motivo del gesto”.

Per i carabinieri invece sono da escludere i motivi razziali. Nei giorni scorsi precisano, era già stato segnalato a Moncalieri, il Fiat Doblò da cui la scorsa notte è partito il lancio di uova che ha ferito al volto Daisy Osakue ed erano stati segnalati altri lanci di uova contro passanti.

Colpita mentre attraversava la strada da sola è stata trasportata all’ospedale Oftalmico di Torino. “Cascasse il mondo, ma a Berlino vado assolutamente” ha detto l’atleta rassicurando così  i suoi tifosi. “Parto comunque con la squadra, gareggio giovedì”, dice la giovane lanciatrice del disco.

“Spero di incontrarla e vederla gareggiare il prima possibile”,dice il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini augurando una veloce guarigione all’atleta. “Ogni aggressione – aggiunge – va punita e condannata, sono e sarò sempre a fianco di chi subisce violenza“. “Emergenza razzismo in Italia? Non diciamo sciocchezze, ricordo che solo negli ultimi tre giorni, nel silenzio generale, la Polizia ha arrestato 95 immigrati, mentre altri 414 sono stati denunciati”, ha detto ancora Salvini. “Di certo – aggiunge – l’immigrazione di massa permessa dalla sinistra negli ultimi anni non ha aiutato, per questo sto lavorando per fermare scafisti e clandestini”. (Ansa)

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