Il metodo Stamina “non ha alcuna validità scientifica” e sono emersi “una serie di rischi” collegati alla “estrazione e re-inoculazione delle cellule staminali”. Lo scrive la Cassazione nelle motivazioni con cui ha respinto i ricorsi contro il sequestro dei materiali agli Spedali Civili di Brescia. Il 25% dei pazienti ha avuto “eventi avversi, anche gravi nel 14% dei casi” e molti non ne hanno tratto beneficio. I medici obbligati a fare infusioni, dopo pronuncia di un giudice civile, non avranno conseguenze penali. “Spenta ogni speranza di cura compassionevole”, commenta il medico Andolina.
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