Istat: occupazione calata in ottobre

Istat occupatoGroviglio di dati, come al solito, diffusi dall’Istat sulla occupazione in Italia. Comunque, con un po’ di fatica, si riesce a capire che in settembre in Italia l’occupazione è diminuita di 30mila unità, soprattutto per il calo dei dipendenti a tempo indeterminato (quelli con posto cosiddetto “fisso”, per intenderci) per effetto della diminuzione degli incentivi previsti dal jobs act. In rialzo anche l’inattività, al 35,1%, in crescita di 0,2 punti a livello congiunturale.
“Il calo dell’occupazione – rileva l’Istat – nel mese di ottobre è determinato dai lavoratori dipendenti permanenti (-0,3%, pari a -39 mila)”. Si tratta “del secondo mese di calo, dopo una crescita che proseguiva ininterrottamente da sei mesi (+1,0%, pari a +115 mila tra febbraio e agosto)”. A ottobre si registra invece un aumento dei lavoratori a termine (+0,3%, pari a +7 mila), con gli indipendenti, ovvero gli ‘autonomi’, che restano stabili. Ai minimi dal 2012, al 36,4%, il tasso dei senza lavoro tra i giovani della fascia 15-24 anni.

All’Istat non si è potuta svolgere la relativa conferenza stampa perché la sala è stata occupata dai 350 lavoratori a termine che chiedono la stabilizzazione e ancora non l’hanno ottenuta (foto).

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