Intricato intreccio: ex amante respinto ucciso dal marito della donna

Carabinieri sul luogo dove un uomo è stato ucciso con due colpi di fucile sparati alla schiena e alla nuca a Fleri, una frazione di Zafferana Etna (Catania), 23 maggio 2016. ANSA/MIMMO TROVATO
Foto di Mimmo Trovato (Ansa)

Un intricato intreccio di relazioni sentimentali è sfociato ieri sera a Zafferana Etnea, in provincia di Catania, in un delitto di cui è rimasto vittima il 43enne Alfio Cristaldi.  L’uomo è stato ucciso con due colpi di fucile alla schiena e alla nuca nell’abitazione della ex amante dal marito di costei.  L’omicida è stato trovato dai carabinieri della compagnia di Giarre ancora con il fucile tra le mani.

La vittima aveva avuto una relazione con la moglie dell’uomo che ieri lo ha ucciso, e aveva avuto da lei un figlio, che ora ha tre anni. La donna era poi tornata, portando con sé il bambino, a vivere con il marito, che l’aveva accolta di nuovo in casa con il piccolo. La gestione del bambino – su cui era intervenuto anche il Tribunale stabilendo tempi e modi degli incontri –  e soprattutto il diniego della donna a riallacciare la relazione con l’ex amante e padre naturale del piccolo, sarebbero stati all’origine di continui litigi. Ieri sera ne è scoppiato un altro, durante il quale il marito della donna ha esploso le due fucilate mortali contro Cristaldi, aspettando poi l’arrivo dei carabinieri.

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