Interrogati Marra e Scarpellini. La Raggi: mai subìto ricatti

Nel carcere di Regina Coeli si sono svolti gli interrogatori di garanzia per l’imprenditore Sergio Scarpellini, 79 anni, e per l’ex capo del personale del Comune di Roma Raffaele Marra, 44 anni, arrestati nei giorni scorsi per l’accusa di corruzione in relazione a vicende che risalgono all’epoca in cui Marra era responsabile delle politiche abitative del Campidoglio nel 2013, quando il sindaco era Alemanno.

Marra RaffaeleScarpelliniIl primo ad essere ascoltato dal gip, Maria Paola Tomaselli, è stato Scarpellini. Entrando nel carcere, l’avvocato Massimo Krogh, uno dei suoi difensori, ha affermato: “Il mio cliente è sotto shock per quanto avvenuto. Sta vivendo questa vicenda come un diluvio che si è abbattuto su di lui e pensa di non meritarlo. Oggi siamo qui per chiarire”.

E’ stata poi la volta di Marra, chiamato a spiegare a che titolo avesse ricevuto nel 2013-14 assegni per oltre 300mila euro per l’acquisto di un appartamento dall’imprenditore Scarpellini.

Il sindaco Virginia Raggi, a proposito di Marra – che lei aveva nominato prima vice capogabinetto del Comune e poi capo del personale –  ha chiesto una verifica interna sulla legittimità degli atti da lui adottati nel breve periodo in cui ha ricoperto i due incarichi che lei gli aveva assegnato.  E a una domanda di un giornalista a proposito dell’inchiesta giudiziaria cui il funzionario è sottoposto,  ha risposto: “Non temo né le parole di Marra né l’esposto della Raineri”. E comunque ha precisato di non essere mai stata ricattata da lui per ottenere quegli incarichi.

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