In Spagna nuova fumata nera per il governo Rajoy

Acting Spanish Prime Minister, Mariano Rajoy, greets an electoral member upon his arrival to vote in the general elections at a polling station Madrid, Spain, 26 June 2016. EPA/ANGEL DIAZ

La crisi politica spagnola resta in stallo: come previsto, il parlamento ha negato il voto di fiducia al premier designato conservatore Mariano Rajoy, che pure è solo a 6 voti dalla maggioranza assoluta, e si fa più vicino lo spettro di una 3/a tornata di elezioni anticipate.
Come previsto i socialisti di Pedro Sanchez hanno tenuto fermo nel loro proposito di non dare alcun aiuto politico al Partito popolare (Pp), che nelle elezioni di giugno dopo quelle di dicembre, ha ottenuto di nuovo una maggioranza relativa, con 137 deputati su 350.

Ora Rajoy ha ancora a disposizione il secondo tentativo venerdì, quando gli serviranno solo più voti a favore che contrari e potrebbe cioè chiedere ai socialisti di astenersi, ma c’è da aspettarsi un’altra fumata nera.

Poi, se non ci sarà un governo entro 2 mesi, re Felipe non avrà altra scelta che di indire nuove elezioni. A meno che dopo le elezioni in Galizia e Paese basco (25 settembre) il Psoe si ammorbidisca, e conceda l’astensione per il bene della Spagna.

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