Immigrato del Gambia muore nel rogo di una baracca nella tendopoli di San Ferdinando in Calabria

Una foto di Jonica Souaro Jaiteh diffusa dalla Polizia di Stato

Un giovane migrante proveniente dal Gambia, Souaro Jaiteh,  è morto carbonizzato in un incendio sviluppatosi nella tendopoli di San Ferdinando, nella piana di Gioia Tauro, dove vivono centinaia di extracomunitari. Il rogo, che ha distrutto due baracche, si è sviluppato in seguito ad un fuoco acceso da qualcuno tra i migranti per riscaldarsi dal freddo della notte. Il gambiano era ospite dello Sprar di Gioiosa Ionica, in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno, ma era andato a trascorrere la notte con amici che alloggiano nella tendopoli di San Ferdinando.

Il rogo è stato spento dai vigili del fuoco che stazionano nella zona e dagli stessi migranti. Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia e guardia di finanza.

Va segnalato che quel centro di accoglienza da almeno dieci anni è considerato precario a causa sia del sovraffollamento eccessivo sia delle condizioni igieniche. E recentemente era stato visitato anche dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, che aveva promesso in tempi brevi lo sgombero.

Commenta per primo

Lascia un commento