Il Senato approva la mozione per la concessione della cittadinanza italiana all’egiziano Patrick Zaki. Nuove testimonianze sulle torture a Giulio Regeni in Egitto

Il Senato ha approvato – con 208 voti a favore, 33 astenuti e nessun voto contrario – la mozione per la concessione della cittadinanza italiana a Patrick Zaki, lo studente agli arresti dal 7 febbraio del 2020 in Egitto.E in Egitto

Tra gli astenuti i senatori di Fratelli d’Italia. Si chiede inoltre al governo di sollecitare le autorità egiziane per la liberazione dello studente; di monitorare le udienze processuali e le condizioni di detenzione; di attivarsi a livello europeo per la tutela dei diritti umani nei Paesi dove persistono violazioni e a portare iniziative al G7 .

NUOVE TESTIMONIANZE SULLE TORTURE A GIUGLIO REGENI IN EGITTO

Intanto arrivano ulteriori conferme sulle torture che portarono alla morte del ricercatore italiano Giulio Regeni in Egitto nel febbraio del 2016. Tre nuove testimonianze accusano i quattro appartenenti ai servizi segreti egiziani di essere gli autori del sequestro, delle torture e dell’omicidio di Giulio Regeni, il ricercatore italiano trovato privo di vita al Cairo nel febbraio del 2016. E’ quanto emerge dai nuovi atti depositati dalla Procura di Roma in vista dell’udienza preliminare, fissata per il 29 aprile, a carico del generale Tariq Sabir,  nonché Athar Kamel Mohamed Ibrahim, Uhsam Helmi, Magdi Ibrahim Abdelal Sharif, in cui si dovrà vagliare la richiesta di processo.

Gli 007 egiziani sapevano della morte di Regeni già il 2 febbraio del 2016, il giorno prima del ritrovamento “ufficiale” del corpo, e per deviare l’attenzione da loro “inscenarono una rapina finita male“.

E’ quanto emerge da una testimonianza, ritenuta attendibile dai magistrati italiani, e depositata in vista dell’udienza gup di Roma del 29 aprile prossimo e che vede imputati quattro agenti della National Securety del Cairo.

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