Il Roma Europa Festival 2023 fa esplodere il Mattatoio. La creatività contemporanea al centro di Roma

di FEDERICO BETTA
Al Mattatoio, nel quartiere di Testaccio, è stato presentato il programma del RomaEuropaFestival 2023 per tutte le attività che verranno svolte negli spazi della Pelanda. Tanti gli interventi per delineare la lunga lista di ospiti e spettacoli che,
grazie alla collaborazione con Azienda Speciale Palaexpo, attraverseranno quegli spazi con la loro creatività emergente. Tra teatro, musica, performance, talk, stand-up, installazioni multimediali e proposte per i più
piccoli, cinque sono le sezioni del Festival che tracciano le “Geografie”, per esplorare nuovi linguaggi e formati.
Giulia de Giovanni e Matteo Antonaci illustra Line Up! Una mappa del pop italiano. Tre giornate dedicate alla musica pop e avant-pop trasformeranno la Pelanda in un club musicale. In collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Treccani aprirà le giornate con degli incontri tra scrittori e musicisti alla ricerca di chi
fa uso innovativo della lingua italiana.
Federica Patti cura invece Digitalive, la sezione che incrocia musica, coreografia e virtualità. Con un focus su intelligenza artificiale e realtà aumentata Digitalive riempirà il Mattatoio di ambienti in VR e approfondimenti sulle ultime tendenze nel rapporto tra umano e macchina.
Tra la cyberfemminista Erinni, il collettivo di ricercatori ADV e la collaborazione con il Premio internazionale Rehumanism sarà l’occasione per esplorare gli ultimi strumenti di produzione artificiale dell’immagine mescolata alla performatività.
In fianco all’artificiale e alla macchina si pone la linea di Dancing Days, la sezione a cura di Francesca Manica
che esplora i nuovi linguaggi coreografici europei. Tra gravità, corpi e movimenti fisici le giornate
presentano alcune delle principali figure della danza contemporanea europea, ospitando artisti spagnoli, ucraini e lituani.
In collaborazione con il premio DNA saranno inoltre presentati i progetti vincitori del premio DNAppunti Coreografici
dai quali emerge una nuova scena italiana di coreografia al femminile.
Maura Teofilo, da anni responsabile del teatro indipendente Carrozzerie |Not, con Anni Luce sposta l’attenzione sulla nuova drammaturgia teatrale italiana, permettendo a giovani compagnie di debuttare ufficialmente in un contesto rinomato come quello del REF.
Chiudono la conferenza stampa le due sezioni Kids & Family e Nuovi Formati, la prima dedicata a famiglie e bambini, la seconda concentrata sulle estetiche della creatività contemporanea. Fuori formato (e per questo forse ancora più interessante) appare la sottosezione Ghost Track, condotta da Gioia Salvatori per 6 appuntamenti tra scrittura, teatro, poesia, stand-up comedy, cantautorato e filosofia. Un piccolo incastro di discipline liminari che si incontrano al confine tra serietà e commedia, per parlare del quotidiano immergendoci in linguaggi tangenti la scena tradizionale.
Tra i 280 incontri che il REF 2023 promuove sul territorio romano, fino a fine novembre, il Mattatoio si offre come spazio trasversale che mira ad animare luoghi e tempi senza la costrizione negli spazi teatrali, felice di grandi collaborazioni nazionali e internazionali.

Commenta per primo

Lascia un commento