IL PASTICCIO DELLA SANITA’ CALABRESE/ “Dimissionato dopo tre giorni il commissario Zuccatelli, sostituito dall’ex rettore dell’Università di Roma, forse affiancato da Gino Strada. Ma il fondatore di “Emergency” non ci sta. E sull’ex rettore una strana inchiesta giudiziaria

«Il ministro mi ha telefonato e non ha avuto bisogno di darmi spiegazioni. Mi ha chiesto di dimettermi ed io l’ho fatto. Non so chi mi sostituirà ma so che mi dimetto da tutti gli incarichi che ho in Calabria». Lo ha detto all’Ansa l’ormai ex commissario alla Sanità in Calabria, Giuseppe Zuccatelli (foto a sinistra). Il quale  era commissario anche dell’Azienda ospedaliera di Catanzaro e del Policlinico universitario Mater Domini, sempre a Catanzaro, ed era stato nominato la settimana scorsa alla carica di commissario regionale alla Sanità calabrese in seguito alle dimissioni del generale dei carabinieri Cotticelli (foto a destra), che, in una intervista televisiva, aveva dichiarato di non sapere che spettava a lui fare il piano regionale anti-covid, salvo a rivelare due giorni dopo di avere fatto lui quel piano (…a sua insaputa?) e di essersi reso conto solo dopo addirittura di non riconoscersi in quella intervista, fino ad ipotizzare di essere stato come “ipotizzato”.

L’incarico di nuovo commissario alla Sanità per la Calabria sarà, salvo sorprese, affidato al professore Eugenio Gaudio (foto a lato), che ha lasciato solo la settimana scorsa la carica di Rettore dell’Università La Sapienza di Roma, il più grande ateneo d’Europa. La sua nomina potrebbe essere formalizzata già oggi in Consiglio dei ministri, mentre il fondatore di Emergency, Gino Strada (foto a destra), che era stato proposto per l’incarico di commissario dal presidente della commissione Antimafia, il pentastellato Morra, ed era stato contattato dal presidente del Consiglio per quell’incarico, potrebbe assumere il ruolo di consulente affiancando Gaudio nel suo lavoro. Ma poche ore dopo che la notizia è stata divulgata arrivano due contraccolpi: Gino Strada esclude l’accoppiata con Gaudio. E su Gaudio arriva la notizia che sarebbe oggetto di una inchiesta della Procura di Catania in merito a un concorso, della cui commissione, però, non aveva fatto parte, per cui i suoi avvocati hanno chiesto l’archiviazione. 

Invece Italia viva questa mattina era andata in pressing sul nome del fondatore di Emercency: «Se davvero Gino Strada è disponibile a fare il commissario per la sanità in Calabria – ha dichiarato Matteo Renzi a none di “Italia viva” –  il presidente del Consiglio e il ministro della Sanità possono fare una sola cosa per rimediare al pasticcio Cotticelli-Zuccatelli: firmare oggi stesso la nomina di Gino Strada a commissario per la sanità in Calabria. Accompagnarlo fisicamente a Catanzaro. E dargli tutti i poteri». 

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