IL DOTTORE NOSTALGICO/ A pochi giorni dall’annuncio del ritiro a fine stagione, Valentino Rossi forse è pentito della scelta fatta: “Mi mancherà molto correre in MotoGP ma niente wild card per l’anno prossimo”

di FABIO CAMILLACCI/ A una settimana dall’annuncio del ritiro a fine stagione e alla vigilia del Gran Premio d’Austria, Valentino Rossi appare sereno, concentrato, ma, anche già nostalgico. Il Dottore ha parlato in conferenza stampa dopo le prove libere del venerdi condizionate dalla pioggia sul Red Bull Ring austriaco. Vale ha esordito parlando del presente: “Siamo più veloci e vicini rispetto allo scorso weekend, ci manca qualche decimo per entrare diretti in Q2. Non siamo lontani e ci proveremo se le condizioni saranno buone. Spero in una gara bagnata o asciutta, perché la moto soffre quando il tracciato è umido e tende ad asciugarsi”.

La considerazione nostalgica in chiave futura. Infatti, tra i tanti temi affrontati da Rossi, anche la clamorosa possibilità di tornare in pista per un weekend di gara nella prossima stagione: “Mi mancherà correre in MotoGP, ma fare come Pedrosa e Crutchlow con inviti wild card non credo, perché preparare un solo Gran Premio è molto impegnativo. Le piste dove mi piacerebbe tornare a correre? Misano e Assen”. Chiusura sulla sospensione di Vinales in casa Yamaha: “Il comportamento di Maverick sicuramente non è stato bello ma comunque quello che ha fatto non mi è sembrato chissà cosa. Non conosco la situazione in Yamaha, ma penso sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso”.

Commenta per primo

Lascia un commento