Il capo del sindacato ambulanti del Cairo ammette: “Fui io a denunciare Giulio Regeni alla polizia”

Giulio Regeni Mohamed Abdallah, capo del sindacato autonomo dei venditori ambulanti del Cairo, ha ammesso di essere stato lui a consegnare Giulio Regeni alla polizia egiziana: “Sì, l’ho denunciato e l’ho consegnato agli Interni. Ogni buon egiziano, al mio posto, avrebbe fatto lo stesso”. Lo ha dichiarato all’edizione araba dall’Huffington Post; e ha ripresa la confessione l’Espresso online.

Lo pseudo sindacalista spiega: “Siamo noi che collaboriamo con il ministero degli Interni. Solo loro si occupano di noi ed è automatica la nostra appartenenza a loro. Quando viene un poliziotto a festeggiare con noi a un nostro matrimonio, mi dà più prestigio nella mia zona”.  Mohamed Abdallah racconta ancora: “Io e Giulio ci siamo incontrati in tutto sei volte. Era un ragazzo straniero che faceva domande strane e stava con gli ambulanti per le strade, interrogandoli su questioni che riguardano la sicurezza nazionale. L’ultima volta che l’ho sentito al telefono è stato il 22 gennaio, ho registrato la chiamata e l’ho spedita agli Interni”.

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