Il blogger russo Aleksei Navalny trasferito a Berlino dopo l’ok dei medici russi, che negano vi siano tracce di avvelenamento

Yulia Navalnaya, moglie di Alexei (Photo by Dimitar DILKOFF / AFP)

E’ decollato dall’aeroporto siberiano di Omsk alla volta di Berlino l’aereo con a bordo il blogger russo Aleksei Navalny, noto come oppositore di Putin, da due giorni in coma per un improvviso, grave malore che lo ha colpito mentre in aereo rientrava a Mosca dalla Siberia. “Alexey è stato affidato alla commissione medica. Yulia è con lui”, ha twittato la portavoce di Alexei Navalny, Kira Yarmysh, postando una foto della barella caricata su un Bombardier Challenger 604 all’aeroporto di Omsk.”Molte grazie a tutti quelli che ci hanno supportato – ha twittato ancora Kira Yarmish -. La lotta per la vita e la salute di Alexey è appena iniziata e c’è ancora molto da fare, ma ora almeno il primo passo è stato compiuto”. L’aereo è decollato intorno alle 8 ora locale (le 4 in Italia), in ritardo sul previsto. Navalny sarà trasportato all’ospedale della Charitè di Berlino.

La condizione di Alexey Navalny resta grave ma si è stabilizzata e ciò ha consentito il trasferimento in Germania, come hanno affermato i medici russi, che lo tenevano in terapia intensiva per sospetto avvelenamento. Inizialmente i sanitari avevano posto il veto sul trasfermento per via del suo stato di salute “instabile”. Il Cremlino aveva precisato che il trasporto in Germania dipendeva “solo dalla decisione dei medici” e che non c’erano ostacoli  da partew delle autorità politiche”.

“Le condizioni di Alexey Navalny stanno migliorando”, ha dichiarato il primario dell’ospedale, Alexander Murakhovsky, citato da Interfax. I medici dell’ospedale N° 1 di Omsk ne hanno permesso perciò il trasferimento   in Germania sotto la responsabilità della moglie. Intanto Anatoly Kalinichenko, vicedirettore dell’ospedale, aveva fatto sapere che ‘nessun veleno’ è stato rilevato nel sangue di Navalny, che invece – secondo i suoi sostenitori – sarebbe stato avvelenato.

Il caso Navalny viene seguito anche dal ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, il quale ha dichiarato: “Siamo molto preoccupati per le condizioni di salute di Alexei Navalny e seguiamo da vicino gli sviluppi. Ci aspettiamo che si faccia rapidamente chiarezza su quanto accaduto”.

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