Gallipoli: motoscafo trancia un braccio a un sub. Oristano: salva due bagnanti poi annega

Annegato OristanoGallipoli. Nel mare di Gallipoli (Lecce) un motoscafo ha tranciato un braccio ad un sub, provocandogli altre gravi ferite alle gambe e una lacerazione polmonare. L’uomo, Salvatore Greco, di 51 anni, si trovava al largo della spiaggia della Purità in compagnia di due amici, quando l’imbarcazione, condotta da un uomo di Sannicola (Lecce), l’ha travolto. Condotto d’urgenza all’ospedale del Sacro Cuore del comune ionico, Greco é stato subito trasferito al “Vito Fazzi” di Lecce, dove é stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico nel tentativo di attaccargli l’arto destro, recuperato in mare dagli uomini di una motovedetta della Guardia Costiera. Gli uomini della Capitaneria di porto di Gallipoli hanno subito identificato il conducente del motoscafo.

Oristano. Un commerciante di Oristano, Vincenzo Curtale, 41 anni, è morto annegato nel mare di San Giovanni di Sinis (foto) dopo aver contribuito a salvare due bagnanti che si erano trovati in difficoltà per il mare agitato. Il fatto è avvenuto poco dopo le 13. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo è entrato in acqua assieme ad altri bagnanti per soccorrere una coppia (marito e moglie) che non riusciva a tornare a riva a causa della forte risacca. Contemporaneamente anche altri tre bagnanti si sono trovati in difficoltà. Alla fine tutti si sono salvati, grazie anche ad una catena umana alla quale hanno partecipato almeno una quindicina di persone, e due in particolare si sono salvati proprio grazie al salvagente lanciato da Curtale. Che, invece, stremato e a causa di un malore, non è più riuscito a tornare a riva con le proprie forze. Nel frattempo sul posto sono arrivate le ambulanze del 118, ma ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato inutile.

Sulla spiaggia di San Giovanni, una delle più pericolose di tutto il litorale oristanese, non è stato attivato quest’anno alcun servizio di salvamento a mare. Tuttavia l’amministrazione comunale ha fatto affiggere i cartelli previsti dall’ordinanza balneare della Regione, che impone la segnalazione della pericolosità e dell’assenza del servizio di salvamento. (Ansa)

Commenta per primo

Lascia un commento