Ergastolo al tranviere milanese che uccise con 85 coltellate la giovane Jessica Valentina Faoro perché resistette al tentativo di violenza

Il gup di Milano Alessandra Cecchelli, con rito abbreviato, ha condannato all’ergastolo Alessandro Garlaschi, il tranviere accusato dell’ omicidio di Jessica Valentina Faoro, la 19enne uccisa con 85 coltellate lo scorso febbraio nella sua abitazione di via Brioschi a Milano perché aveva resistito al suo tentativo di stupro.
Il gup ha accolto in pieno la richiesta del pm Cristiana Roveda condannando all’ergastolo e all’isolamento diurno Cecchelli, oltre che per omicidio, anche per vilipendio di cadavere in quanto ha bruciato parti del corpo della giovane, e per sostituzione di persona, in quanto ha sempre fatto credere a Jessica che sua moglie fosse sua sorella.

Il giudice, che depositerà le motivazione entro 90 giorni, ha disposto risarcimenti di 25mila euro ciascuno per il padre e la madre della vittima, di 50mila euro per il fratello Andrea e di 10mila euro per il Comune di Milano, costituitosi parte civile.

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