Era già noto alla polizia il nigeriano che ha tentato di usare violenza una ragazza nella stazione di Milano Porta Garibaldi

Era già noto alla polizia, ma si trovava in libertà, il nigeriano che il 20 luglio ha aggredito una ragazza nella stazione di Porta Garibaldi, a Milano, molestandola e tentando di violentarla. La giovane alla fine si è salvata grazie alla presenza di passanti e, avvicinata una seconda volta, usando uno spray urticante.

Il grave fatto è accaduto il 20 luglio scorso, ma non è stato divulgato dalle forze dell’ordine fino a oggi, quando le indagini hanno portato all’individuazione del responsabile e dopo che i carabinieri hanno sottoposto a fermo il 31enne nigeriano, irregolare, già noto alla giustizia.

La ragazza oggetto del tentativo di violenza stava tornando a casa da lavoro quando all’interno della stazione era stata avvicinata, bloccata e palpeggiata dallo straniero. Quest’ultimo aveva desistito dal suo intento di consumare un rapporto sessuale solo grazie alla presenza  di alcuni passanti. Ma poco dopo, lungo la banchina, il nigeriano aveva nuovamente molestato la ragazza, riuscita a fuggire azionando una bomboletta di spray urticante (come si vede nella foto).

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