Elly Schlein ha presentato la nuova segretaria nazionale del Pd, composta da 20 persone, indicando le rispettive competenze

La nuova segretaria del  Partito Democratico, Elly Schlein, ha presentato la nuova segreteria politica del PD, composta da 20 persone (metà donne e metà uomini) alle quali sono stati attribuiti incarichi e ruoli  specifici. Ecco la lista:

Alessandro Alfieri avrà la delega al Pnrr e alle Riforme; Davide Baruffi andrà agli Enti locali; Marta Bonafoni sarà coordinatrice della segreteria e si occuperà anche del Terzo settore e associazionismo; Stefania Bonaldi avrà la delega alla Pa e a professioni e innovazione; Annalisa Corrado, ex portavoce green Italia, si occuperà di conversione ecologica e Green economy; Alfredo D’Attorre andrà all’Università, Marco Furfaro sarà responsabile delle iniziative politiche e si occuperà anche del contrasto alle diseguaglianze, e del welfare; Maria Cecilia Guerra andrà alle politiche del lavoro; Camilla Laureti seguirà le politiche agricole; Marwa Mahmoud avrà la delega alla partecipazione e alla formazione politica; Pierfrancesco Majorino si occuperà di politiche migratorie e diritto alla casa; Irene Manzi avrà la delega alla scuola; Antonio Misiani si occuperà di economia finanze imprese e infrastrutture; Vincenza Rando di contrasto alle mafie, legalità e trasparenza;  Sandro Ruotolo di informazione, cultura, culture e memoria; Marco Sarracino di Coesione territoriale, Sud e aree interne; Marina Sereni di Salute e sanità; Debora Serracchiani di Giustizia; Igor Taruffi sarà il Responsabile Organizzazione e Alessandro Zan si occuperà di Diritti.

Schlein, presentando la lista delle attribuzioni di competenze, ha precisato: “Ho al mio fianco una squadra di grande qualità. Soprattutto se confrontata con chi oggi è al governo del nostro Paese e che sfideremo su ognuno di questi terreni. Lo abbiamo detto e lo riconfermo”.

Si è poi scusata per le persone che non sono rientrate in questo ristretto elenco, affermando che si ripromette di valorizzarle in altro modo, ma “il Pd è l’unico partito non personale, non legato a un leader”, ha sottolineato.

Con l’occasione ha formulato un augurio a Berlusconi: “Sono ore e giorni di grande apprensione sulla situazione di salute di Silvio Berlusconi, a cui voglio fare gli auguri di pronta guarigione perché possa rimettersi al più presto“.

In chiusura si è scusata con i giornalisti per non aver convocato una tradizionale conferenza stampa,  assumendosi però l’impegno di farlo al ritorno da qualche giorno di vacanza. “Non mi sono fermata dal 26 febbraio, comincio a  risentirne, prendo una pausa per staccare”.

 

Commenta per primo

Lascia un commento