“Questo mondo musulmano che vive in Europa non si è integrato in Europa: lo abbiamo visto a Molenbeek; non i terroristi, ma la reazione della gente contro la polizia e i giornalisti. Il che vuol dire che intorno al terrorismo c’è se non un’area di solidarietà, un’area di non ostilità”. Lo ha detto Massimo D’Alema illustrando, ai microfoni di Radio anch’io, la necessità, a suo parere, di mettere in piedi un “Islam europeo” come risposta al propagarsi dell’estremismo.
“Vorrei che queste persone si sentissero a tutti gli effetti cittadini europei, preferirei che potessero costruire le loro moschee come si costruiscono le chiese, cioè con il denaro pubblico: in Italia c’è l’8 per mille per la Chiesa cattolica, ma c’è un milione e mezzo di musulmani che non sono riconosciuti, con i quali noi non abbiamo un’intesa”, ha spiegato ancora D’Alema, secondo il quale un Islam europeo “potrebbe essere più aperto, più moderno di quello fondamentalista che viene da certi Paesi”.
Furibonda la reazione di Salvini (Lega) in un tweet: “D’Alema propone di istituire l’8 per mille a favore degli islamici, per costruire le moschee con denaro pubblico”. Ma è matto?? #dalemakbar”.
Cosa vuol dire integrazione?. Sradicalizzare usi e costumi integrati per secoli da persone di cultura islamica. Credo che integrazione sia un’altra cosa; sia la convivenza ed il rispetto di tutte le culture rispettandoci a vicenda. Poi noi europei non vogliamo cambiare le nostre abitudini culturali nè di costume. Allora se accolliamo queste persone o sono da decine d’anni qua, tutti abbiamo sbagliato molto sia chi predica il radicalismo che la cultura religiosa facendoci perdere anche al popolo europeo la sua identificazione. La colpa è di chi ci ha fatto dimenticare cosa abbiamo fatto per secoli, sia di conquista che di predicazione, siamo andati in molti posti portando la nostra religione imponendola.Oggi è il radicalismo islamico che la vorrebbe imporre e noi abbiamo perso molto in considerazione del fanatismo, sia politico che religioso. Abbiamo pensato che dare la VERA libertà fosse il placebo che ci avrebbe protetto invece è stao un’arma a doppio taglio ci ha messo in casa coloro che credono che sia libertà imponendo solo il loro credo. Oggi bisogna tornare ad insegnare che la libertà costa sacrificio e controllo ed insegnamento che se tù vai dove vuoi e sei libero vuol dire che in molti hanno perso la vita per darci tutto ciò , in molti casi però ce lo siamo dimenticato