Controlli a tappeto sulle agenzie di scommesse collegate a bookmaker esteri

Migliaia di controlli in tutta Italia sulle agenzie di scommesse prive di concessione collegate a bookmaker esteri che non hanno aderito alla sanatoria prevista dalla Legge di Stabilità 2015. Li hanno effettuati durante l’ultima settimana –  secondo quanto apprende Agipronews da autorevoli fonti istituzionali – centinaia di agenti di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, in collaborazione con funzionari dei Monopoli di Stato. L’azione di “controllo coordinato”, una sorta di maxi censimento sull’attività dei centri esteri, è stata richiesta – secondo quanto emerge dai verbali redatti nei punti vendita – dal “Comitato per la repressione del gioco illegale” istituito dal decreto anticrisi del 2009 presso i Monopoli di Stato e presieduto dal Dg dell’Agenzia delle Dogane, Giuseppe Peleggi. Gli agenti hanno controllato, tra l’altro, l’eventuale presenza di slot machine nelle agenzie, l’installazione di “totem” telematici, l’iscrizione dei titolari all’elenco degli operatori slot autorizzati, il rispetto delle prescrizioni del decreto Balduzzi. Sono state verificate anche le ultime indicazioni della legge di Stabilità, vale a dire il divieto di raccogliere scommesse non presenti nel palinsesto Aams (o che consentano vincite superiori a 10mila euro) e l’obbligo di comunicare al questore o ai Monopoli di Stato l’esistenza di un ctd con attività di raccolta di gioco in denaro.

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