Una quarantina di condanne a carico di capi e affiliati del clan Casamonica a Roma sono state emesse dai giudici della X sezione penale del Tribunale di Roma, che, dopo circa 7 ore di camera di consiglio, hanno riconosciuto l’associazione di stampo mafioso per l’organizzazione criminale attiva nell’area est della Capitale.
Tra i reati contestati anche estorsione, usura e detenzione illegale di armi. Il processo è scaturito dall’indagine dei carabinieri “Gramigna” coordinata dai pm della Dda. Per questa stessa vicenda, nel maggio del 2019, erano state disposte 14 condanne in abbreviato e tre patteggiamenti. (nella foto: sfarzosi arredi ostentati di una delle case di appartenenti al clan)
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