COVID-19/ Per la prima volta sfondato il tetto dei tremila nuovi contagi (3.678) anche se con un numero record di tamponi (125.314)

Per la prima volta dopo quasi 6 mesi in Italia è stato sfondato oggi il tetto dei tremila casi di nuovi contagi covid in 24 ore. E il ministero della Salute ribadisce: “I dati dicono che il contagio cresce ed è necessario alzare la soglia di attenzione”. La cifra esatta dei nuovi contagiati oggi è di 3.678: era dal 16 aprile, in pieno lockdown, che non si registravano numeri così alti. Va solo precisato che questo è il risultato di 125.314 tamponi (foto), cioè oltre 25mila in più rispetto a ieri (con un rapporto, tra contagiati e tamponi effettuati, che è al 2,93%) ; ma è altrettanto vero che un incremento di mille casi in un solo giorno non si registrava dal periodo più buio dell’emergenza. Un dato, quest’ultimo, che trova conferma anche nel numero delle vittime: 31 nelle ultime 24 ore, che portano il totale a 36.061 dall’inizio dell’epidemia.

Un incremento tale si era registrato l’ultima volta alla fine di giugno. “Abbiamo dei numeri ancora nei limiti della normale gestione – sottolinea il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri – ma dobbiamo prepararci alla possibilità che crescano”. In aumento risultano infatti anche tutti gli altri indicatori contenuti nel bollettino, a rafforzare la tendenza al “lento e progressivo” peggioramento della curva epidemiologica, giunta ormai alla decima settimana consecutiva. Gli attualmente positivi sono infatti arrivati a 62.576, ben 2.444 in più rispetto a martedì. Di questi, 3.782 sono ricoverati nei reparti ordinari degli ospedali, con un incremento di 157 nelle ultime 24 ore, 337 sono in terapia intensiva, con una crescita di 18 rispetto a ieri, e 58.457 sono in isolamento domiciliare, vale a dire 2.267 in più in un giorno.

Meno evidente, invece, l’aumento dei dimessi o guariti: 1.204 che portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 235.303. L’ultima indicazione che arriva dai numeri del ministero della Salute – in attesa del monitoraggio settimanale di venerdì – è quella che riguarda la diffusione del virus nelle regioni. E ancora una volta – ormai è da una settimana che la situazione non cambia – è la Campania la regione con l’incremento maggiore dei casi, ben 544. Seguono la Lombardia, con 520 casi, il Veneto, con 375, il Lazio con 357 e la Toscana, con 300. Numeri ‘pesanti’ anche in Piemonte (+287), Sicilia (213), Puglia (196) ed Emilia Romagna (193). Nessuna regione, come purtroppo accade ormai da giorni, fa registrare zero nuovi contagi.

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