CINEMA/ A Berlino Orso d’argento al film “Favolacce” dei fratelli D’Innocenzo e ad Elio Germano per il suo Ligabue in “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti. Orso d’oro all’iraniano Rasoulof

Il cinema italiano torna a vincere al festival di Berlino. Alla 70/ma edizione, che si è chiusa oggi sabato 29 febbraio, la giuria presieduta da Jeremy Irons ha premiato i fratelli D’Innocenzo per “Favolacce”, Orso d’argento per la sceneggiatura, e Elio Germano (foto), Orso d’argento migliore attore, che si è trasformato nel pittore Ligabue per il film di Giorgio Diritti,Volevo Nascondermi. Germano è anche nel cast di Favolacce.

L’Orso d’oro è andato al film There Is No Evil dell’iraniano Mohammad Rasoulof. “Siamo contentissimi, ma purtroppo è molto triste che Mohammad non sia potuto essere qui stasera”, ha affermato chi ha ritirato l’orso d’oro della Berlinale 2020 al posto del regista iraniano, sottolineando che al regista “non è stato permesso di lasciare il paese”. Molte lacrime nel pubblico della Berlinale, fra i componenti del cast del film : “Mohammad tu non sei solo“, gli è stato gridato dal palco del gala della Berlinale.
Il film, presentato come ultimo tra quelli del concorso e tanto potente da aver subito sparigliato i pronostici sarà distribuito in Italia da Satin. Dentro quattro storie piene di poesia con tanto di ‘Bella ciao’ cantata in italiano per far capire che questo film sa dove vuole andare. Il tema? La pena di morte, la repressione, la colpa e la capacità di schierarsi.

“Un grande giorno per il cinema italiano. Orgogliosi dell’Orso d’argento ad Elio Germano per Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti dedicato al pittore Ligabue e per la migliore sceneggiatura a Favolacce di Damiano e Fabio D’Innocenzo“. E’ l’applauso del ministro della cultura Dario Franceschini, che sottolinea: “Questi due prestigiosi riconoscimenti confermano la qualità, la vitalità e la contemporaneità del cinema italiano, capace di raccontare al mondo storie universali con eleganza ed originalità”. Per Rutelli, presidente Anica, “è un momento d’oro per il cinema italiano, la sua qualità creativa e produttiva”.    Felice anche Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema che ha coprodotto entrambi i film. “
L’Orso d’Argento ai fratelli D’Innocenzo premia la loro capacità di maneggiare con coraggio una forma narrativa originale e molto personale, sperimentando con passione la propria idea di cinema”. Del Brocco parla di una nuova generazione di autori, che Rai Cinema contribuisce a scoprire e far crescere, un lavoro di sostegno costante che portiamo avanti anche grazie ai produttori indipendenti”, come la Pepito Produzioni di Giuseppe Saccà per Favolacce e Palomar per Volevo Nascondermi. Riconosciuto ancora una volta il grande talento di Elio Germano in questa nuova interpretazione “con una straordinaria capacità di calarsi nella profondità del personaggio, nella sua sofferenza come nell’ispirazione artistica”. (Ansa)

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