CALCIO, SERIE B/ Il Pescara pareggia a Trapani e torna in Serie A: festa grande nella città abruzzese. In Sicilia, le lacrime di rabbia di Cosmi

Pescara in A, piazza della Rinascitadi Fabio Camillacci/

Il Pescara sale sul terzo gradino del podio della Serie B e torna in Serie A per la sesta volta nella sua storia. Un traguardo programmato, voluto fortemente, sfiorato lo scorso anno e conquistato in questo giugno 2016 sul terreno del Provinciale di Trapani, tra l’esultanza dei 400 pescaresi assiepati nel settore-ospiti, ma anche con gli applausi degli sconfitti. Battaglia doveva essere e battaglia è stata (8 ammoniti e un espulso). La squadra di Massimo Oddo è scesa sul terreno di gioco agevolata dal vantaggio ottenuto all’andata (2-0), risultato determinante nella gara di ritorno. Il Trapani, vera sorpresa del campionato assieme al Crotone, ha fatto la sua parte, per qual che ha potuto vista l’assenza del suo regista titolare Scozzarella, le precarie condizioni fisiche di alcuni elementi importanti e costretto, come all’andata, a giocare parte della gara in inferiorità numerica. La squadra di Serse Cosmi, per l’occasione tornato al 4-3-1-2, si è battuta in maniera gagliarda, a tratti intelligente, ma alla fine ha dovuto rassegnarsi a cedere il lasciapassare verso la Serie A ad un Pescara dalle grandi individualità e in un buon momento di forma. Anche gli episodi, spesso determinanti in questo genere di partite gli sono stati favorevoli e questo ha avuto pure il suo peso.

La partita. Pronti via e Trapani subito aggressivo, come prevedibile, ed al 5′ dimezza già lo svantaggio su un servizio filtrante di Coronado per Citro che evita la custodia di Fornasier e batte Fiorillo. La squadra siciliana insiste ma si espone pericolosamente alle ripartenze veloci degli avanti pescaresi, ben assistiti da un centrocampo dinamico e preciso nel servire le punte. Il portiere Nicolas deve superare se stesso per mantenere la porta inviolata. Dalla parte opposta alcune conclusioni sulle quali la difesa abruzzese si salva con un certo affanno ed un calcio di punizione di poco a lato del croato Petkovic. Ad inizio di ripresa l’episodio che, in pratica, fa pendere l’ago della bilancia a favore del Pescara: Nicolas con le mani rimette verso Petkovic che appoggia verso il centro in maniera maldestra, sui piedi di Verre che infila la palla in rete con Nicolas ancora fuori dai pali. Al 19′ il Trapani rimane addirittura in 10 per un intervento di Scognamiglio (già ammonito) su Lapadula lanciato verso la porta di Nicolas. La partita, in pratica, finisce qui. Trapani tutto proteso in avanti, gioco spezzettato, col Pescara che ha altre occasioni per arrotondare il punteggio ma Nicolas è in gran serata ed evita il peggio. Ancor prima che l’arbitro Maresca fischi la fine, il Provinciale, col pubblico tutto in piedi, tributa un lungo applauso ai giocatori granata. Poi le scene di esultanza di giocatori e tifosi abruzzesi prima della cerimonia di premiazione che incorona il Pescara di Massimo Oddo. A Pescara è festa grande (foto). A Trapani, una cartolina su tutto: le lacrime di Serse Cosmi.

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