CALCIO ISTERICO/ Serie A: dopo la rampogna ultras all’Udinese, salta Colantuono. Il nuovo allenatore è Gigi De Canio

de caniodi Fabio Camillacci/

La notizia era nell’aria, puntualmente si è concretizzata: Colantuono non è più l’allenatore dell’Udinese. Fatale al tecnico la sconfitta interna contro la Roma, l’ennesima di una lunga serie in questo inizio 2016 dei bianconeri. A Udine è dunque il momento di Luigi De Canio 2.0 (foto). I Pozzo hanno deciso di affidare la panchina a un ex che conosce già l’ambiente. Vogliono andare sul sicuro e sull’usato garantito per superare la crisi e centrare la salvezza.

Giocatori a rapporto dei tifosi, ma, paga l’allenatore. Questa cosa apparentemente strana è purtroppo la realtà del calcio italiano. Rampognati i calciatori si, ma, gli stessi ultras da tempo chiedevano l’esonero di Colantuono. Sono stati accontentanti. A proposito delle rampogne di domenica scorsa, vogliamo sottolineare, o meglio ricordare, che una nuova norma del regolamento Federale (norma introdotta alla vigilia di questa stagione) prevede sanzioni amministrative e in alcuni casi anche qualcosa di più, quando i calciatori a fine partita accettano di andare a rapporto dagli ultras. Quindi i giocatori sapevano che non dovevano e non potevano farlo. Come in altre partite hanno fatto altri calciatori rifiutando i minacciosi inviti delle Curve di turno. La dirigenza friulana avrebbe dovuto evitare le brutte scene viste alla Dacia Arena.

L’annuncio di “Mondo Udinese”. Alle 21.30 circa il neo-tecnico dell’Udinese (l’ufficialità arriverà nelle prossime ore) Luigi De Canio ha raggiunto lo stadio Friuli per firmare il contratto che lo legherà alla società bianconera fino al 30 giugno. Due mesi, nove partite, una salvezza da raggiungere: questi sono gli ingredienti principali della mission che il tecnico di Matera dovrà compiere. A 15 anni esatti dal suo addio, dunque, ricomincia l’avventura bianconera di Gigi. Intercettato all’ingresso del parcheggio De Canio ha dichiarato: “Provo sensazioni meravigliose, sono felicissimo di essere qui. L’Udinese? Adesso è troppo presto. Sono appena arrivato, fatemi parlare con i ragazzi. Ci tengo solo a dire che provo una gioia grande per ricominciare qui, è l’inizio di una nuova carriera”. Sull’obiettivo il tecnico di Matera sottolinea: “Voglio essere utile all’Udinese”. E sullo stadio aggiunge: “E’ bellissimo, l’ho visto attraverso alcune immagini, veramente stupendo”.

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