Attacco a un campo di rifugiati siriani nell’isola greca di Chios

epa05548945 Burnt tents following clashes between groups of refugees and migrants of different nationalities at the camp of Moria on Lesvos (Lesbos) island, Greece, 20 September 2016. Migrants set fire to several parts of the camp which then spread causing hundreds of people to flee. Authorities evacuated the area where unaccompanied minors were living and transferred them to a new facility. Earlier today, rumours that mass returns to Turkey were imminent prompted renewed incidents and a break-out from the hotspot who attempted to set off on a protest march to Mytilene, the island's main town, but were stopped and forced to turn back by police.  EPA/STRATIS BALASKAS
Foto di Stratis Balaskas per Epa

Un violento attacco, con lancio di molotov, petardi e sassi ha colpito il campo di rifugiati sull’isola greca di Chios, dove da ieri ci sono proteste contro i migranti. Circa 150 richiedenti asilo, rifugiatisi in Grecia dopo essere sfuggiti alla guerra che imperversa in nell’area intorno ad Aleppo in Siria tra le truppe di Assad e i dissidenti, tra i quali si sono infiltrati gli uomini dell’Isis, sono stati costretti a fuggire. Lo raccontano vari media internazionali, fra cui la Bbc. Nell’assalto è rimasto ferito alla testa da una pietra un rifugiato.  Distrutte una cinquantina di tende e baracche. (ANSAmed).

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