ATLETICA, EUROPEI/ Tamberi più in alto di tutti: è oro! La staffetta azzurra 4X400 donne è di bronzo, un’ altra medaglia per la Grenot

tamberidi MARCO VALERIO/

Sono bastati quattro salti, tutti superati al primo tentativo per spedire Gianmarco Tamberi e l’Italia tutta in paradiso. Agli Europei di Amsterdam: quattro salti perfetti, tre di questi indossando gli enormi pantaloni da basket. La gara inizia a quota 2.19, con stazioni intermedie a 2.24, 2.29, 2.32, la quota che gli regala oro e titolo continentale. Il tutto in poco più di un’ora di gara. La calma e la sicurezza dimostrata in pedana hanno letteralmente annichilito gli avversari. Tra un salto e l’altro, Tamberi ha pure trovato il tempo per galvanizzare gli altri concorrenti e per scambiare qualche parola con il giovane Tortu, in attesa della partenza della 4×100. Rimasto solo in gara chiede i 2.40, incita il pubblico, vuole la ritmica degli applausi. Gli spalti alle sue spalle lo assecondano, ma i tre tentativi sono nulli (migliore il secondo). Non importa, ciò che conta è che il marchigiano, dopo il titolo mondiale al coperto di Portland, si mette in tasca anche questo alloro e lascia la sua impronta sulla specialità.

Ora Tamberi è atteso dalla lunga strada per Rio. Tamberi è ben conscio delle aspettative che gravano sulle sue spalle, ma è anche consapevole di essere sulla strada giusta e di aver compiuto tutti i passi necessari per un altro grande successo. Lo attendono quattro giorni di riposo e poi forse (dolorino alla schiena che chiede precauzione) nel meeting della Diamond League a Montecarlo: “Ho due corone, ma quella che mi interessa veramente è un’altra, quella di Rio. Mancano ancora 34 giorni all’Olimpiade e devo mettere a punto ancora qualcosa. Tecnicamente ho saltato meglio a Rieti (campionati italiani vinti con 2.36). Il potere dell’hall shave non è una leggenda è realtà. Dopo la qualificazione ho avuto un calo di tensione per alcuni problemi alla schiena ma gli amici mi sono stati vicini e così ho potuto risolvere il tutto. Siamo un’Italia giovane e lottiamo con i denti”.

Libania Grenot dopo il trionfo di venerdi concede il bis con la staffetta 4X400. Seconda medaglia pomeridiana (bronzo) per l’Italia e per Libania Grenot e settima della rassegna, che con una stupenda ultima frazione porta le compagne Benedicta Chigbolu, Maria Enrica Spacca e Chiara Bazzoni al record stagionale della 4×400. Ricevuto il testimone in sesta posizione il fresco oro dei 400, si lancia alla caccia delle avversarie e dopo 200 metri ne ha già rimontate un paio. In curva si lascia superare per poi scatenarsi negli ultimi 100 metri e agguantare così il terzo gradino del podio e gridare: “Finalmente questa medaglia è arrivata, la aspettavamo da tanto.Ora sappiamo che a Rio ci aspetta una corsia”. Titolo alla Gran Bretagna (3’25″25), miglior prestazione mondiale 2016 e argento alla Francia con 3’25″96.

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