Addio al maestro Bruno Canfora, compositore di tanti successi della musica in tv

Il maestro Bruno Canforadirettore d’orchestra e personaggio di grandi spettacoli tv degli anni Sessanta, è morto a 92 anni nella sua villa nei pressi di Perugia. A dare la notizia il figlio Daniele. I funerali religiosi si sono svolti in forma privata nella stessa residenza del maestro, in località Piegaro. Canfora è stato tumulato nel cimitero locale.

Oltre che celebre direttore di orchestra, Bruno Canfora è stato compositore e arrangiatore di tanti brani e sigle di programmi tv entrati nella storia della musica italiana. Sue, tra le tante, “Da-da-um-pa” e “La notte è piccola per noi” per le gemelle Kessler; “Il ballo del mattone” e “Il geghegè” per Rita Pavone; “Stasera mi butto” per Rocky Roberts; “La vita” per Shirley Bassey; “Vorrei che fosse amore“, “Sono come tu mi vuoi“, per Mina, che accompagnò in una tournèe in Giappone. Con l’orchestra della Rai fu protagonista di programmi-cult come “Studio Uno” e “Canzonissima“, dall’edizione del 1959 con Nino Manfredi, Paolo Panelli e Delia Scala.

“Da-da-um-pa”  Alice e Ellen Kessler 

 

“Il ballo del mattone”, cantata da Rita Pavone

 

“Vorrei che fosse amore” cantata da Mina 

 

Canfora aveva lasciato il mondo dello spettacolo nel 1995. L’ultima sua partecipazione fu a “Papaveri e Pavere” con Pippo Baudo e Giancarlo Magalli.

“Da allora è rimasto dietro le quinte – dice il figlio Daniele, anch’egli musicista – ma non ha mai abbandonato la musica: è stato molto vicino all’orchestra della Rai, di cui è sempre stato un punto di riferimento, e ha curato fino a dieci anni fa gli arrangiamenti dei brani di alcuni musicisti”.

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