ACCADDE OGGI 13 ottobre

Almanacco1307- Francia. Tutti i Cavalieri dell’Ordine dei templari vengono arrestati simultaneamente da agenti di Filippo il Bello con l’accusa di eresia. L’Ordine, fondato subito dopo le crociate, è divenuto nei secoli ricchissimo e potente e rappresenta una spina nel fianco sia per il Re di Francia, Filippo il Bello, sia per il Papa Clemente V. I templari, accusati di eresia e di pratiche diaboliche, vengono torturati e condannati dopo un processo durato anni. Il mito dell’Ordine e delle preziosissime reliquie che, secondo la leggenda, custodirebbero, sopravvive ai Cavalieri e arriva fino ai giorni nostri.

1820-  A Milano viene arrestato lo scrittore e drammaturgo Silvio Pellico. L’accusa è di affiliazione alla carboneria. Condannato a morte dagli austriaci, la pena gli viene in seguito commutata a 15 anni di carcere, poi ridotti a 10. La prigionia nel carcere-fortezza dello Spielberg gli ispira la più celebre delle sue opere, ‘’Le mie prigioni’’.

1972- Un Fokker Fairchild FH-227D della Fuerza Aerea Uruguayana, in volo per Santiago del Cile si schianta su un roccione delle Ande, perdendo un’ala e, successivamente, l’altra. Delle quarantacinque persone a bordo, diciotto muoiono nel disastro. In undici perdono la vita successivamente per il freddo, gli stenti e le ferite. Dopo settimane di stenti, in cui i sedici superstiti si cibano dei corpi dei compagni, due dei sopravvissuti, Roberto Canessa e Ferando Parrado, attraversano a piedi le Ande per cercare i soccorsi, che arrivano dopo 72 giorni dalla tragedia. Ormai nel Paese si erano completamente perse le speranze di ritrovare qualche sopravvissuto.

1989- Muore a Roma Cesare Zavattini, scrittore e soggettista, una tra le più importanti figure espresse dalla cultura italiana nel ventesimo secolo. Nel 1943 con “I bambini ci guardano” inizia il suo lungo sodalizio con il regista Vittorio De Sica, che frutterà alcuni capolavori del neorealismo, come “Sciuscià”, “Ladri di biciclette”, “Miracolo a Milano” e “Umberto D.” Tra le altre sue sceneggiature di rilievo anche “Una domenica d’agosto” di Luciano Emmer e “Bellissima” di Luchino Visconti. A ottant’anni esordisce dietro la macchina da presa con “La verità”, surreale apologo del quale è anche interprete.

 

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